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Analisi

Milan-Chukwueze, il futuro è roseo

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Il Milan e Samuel Chukwueze si stavano avviando tristemente ad un remake del film già vissuto l’anno scorso con Charles De Ketelaere, ovvero l’acquisto più oneroso della campagna acquisti estiva che deludeva le attese e si candidava a bidone dell’anno. Ma se per il belga l’intera annata scorsa si è rivelata un disastro con annessa benedetta cessione all’Atalanta, il nigeriano sta provando a rialzare la media grazie alle ultime incoraggianti prestazioni; nulla di trascendentale, per carità, ma qualche segnale di risveglio che fa ben sperare per il futuro prossimo.

Svolta

Il gol al Verona pre sosta ha evidentemente sbloccato Chukwueze, soprattutto dal punto di vista mentale, perché la sensazione era proprio che l’esterno africano patisse il confronto con De Ketelaere e quello zero alla voce gol in campionato gli pesava sul groppone. Rete al Bentegodi, esultanza liberatoria ed ecco che il nigeriano a Firenze (partito titolare) ha giocato una discreta partita, si è proposto, ha chiamato palla senza nascondersi e ha corso in maniera più sciolta rispetto al passato, sembrava realmente più libero psicologicamente, più sicuro di sé.

Prospettive

E chissà che in questo finale di stagione Chukwueze non possa essere la risorse in più per Stefano Pioli, dando qualche turno di riposo (specie in campionato) a Pulisic senza far rimpiangere le giocate e i gol dell’americano. E poi, attenzione al prossimo anno quando il nigeriano conoscerà meglio il Milan ed il calcio italiano, candidandosi per essere una delle sorprese del prossimo campionato, un underdog su cui i rossoneri potranno contare e puntare, così come qualcuno di voi al Fantacalcio dove sarà probabilmente pagato a prezzo di costo. La strada per lui e per il Milan non può che essere in discesa.

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