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Milan settebellezze: tre bomber a segno, ma il migliore in campo è un altro…

Quinta vittoria consecutiva in campionato, settima assoluta, il Milan di Pioli si presenta in gran forma per questo finale di stagione. Super Chukwueze, vero valore aggiunto di questo Milan, in gol i cannonieri Pulisic, Giroud e Leao.

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MAIGNAN – Guarda speranzoso un tiro di Gonzalez all’alba del match, che per fortuna scivola a un soffio dal palo. Replica poco dopo quando vede lo spagnolo svettare di testa e scavalcarlo, stavolta ci pensa la traversa a salvare Magic Mike. Poi un paio di interventi di ordinaria amministrazione per un fuoriclasse come Maignan, giusto per tenersi desto. 6 

CALABRIA – Pioli gli chiede di stringere in mezzo in fase di impostazione, ma dietro deve occuparsi di Banda che già all’andata aveva creato più di qualche problema al Milan. Ottimo un salvataggio del capitano al 17’. A inizio ripresa Dorgu gli rifila un calcione che fa scattare l’allarme sulla panchina rossonera, ma Calabria stringe i denti e resta in campo fino alla fine. 6,5

GABBIA – Il primo intervento significativo del centrale rossonero è all’inizio del secondo tempo quando stronca sul nascere un’iniziativa del neo entrato Piccoli. Poi esce per far spazio a Kjaer. 6

TOMORI – Non è chiamato a grandi interventi difensivi, anche se nel finale di primo tempo lascia troppo spazio per concludere a Krstovic e in chiusura di match replica facendo incornare comodamente Piccoli. Per fortuna, in entrambi i casi, in maniera non pericolosa. 6

HERNANDEZ – Entra in campo abbracciato al figlio e la cosa deve stimolarlo perchè Theo è carico a pallettoni. Subito un cross pennellato per la testa di Pulisic e gol sfumato per un soffio. E a proposito di pittura, al 63’ dipinge un arcobaleno struggente di sinistro che vede concludere la propria corsa contro la traversa a salvare un esterrefatto Falcone. Quando esce scatena l’ovazione di San Siro. 7,5

REIJNDERS – Primo tempo senza guizzi particolari, poi a inizio ripresa un paio di iniziative di spessore, compreso un dribbling più simile a uno slalom speciale in mezzo a un nugolo di avversari. Al 54’ imbuca un filtrante immaginifico che mette Chukwueze solo in area, ma la difesa leccese sbroglia. 6,5

ADLI – Presente in fase di impostazione, non altrettanto in copertura. Perde colpevolmente Gonzalez un paio di volte: nella prima il tiro del leccese sibila di un soffio a lato, nella seconda l’incornata dello spagnolo si schianta contro la traversa. Anche piuttosto impreciso nei passaggi, però è suo l’assist da calcio d’angolo per il raddoppio di Giroud ed è suo anche il filtrante delizioso per il terzo gol di Leao. 6,5

CHUKWUEZE – Subito una percussione interessante che costringe Gallo a un fallo per fermarlo. Sull’azione seguente, il difensore leccese non può nulla e Chuk serve l’assist per il gol di Pulisic. Letteralmente devastante al 10’: si porta dietro tutta la difesa del Lecce e serve un pallone d’oro a Leao che non ne approfitta. Protagonista involontario anche nell’azione che costa l’espulsione a Krstovic, pescato a scalciare il nigeriano con la gamba alta. Inizia il secondo tempo come aveva chiuso il primo, dominando: un paio di discese prepotenti sulla destra e un’occasione da gol sfumata per un soffio. Nel finale manda in porta anche Jovic, ma la missione secondo assist di giornata sfuma per un soffio. 8

PULISIC – Se qualcuno si preoccupava del nuovo ruolo di Chris, ha avuto la sua risposta: prima palla toccata, controllo e sinistro infilato all’angolino di Falcone. Nemmeno 60’’ e rischia la doppietta con un colpo di testa ravvicinato sul quale Falcone compie un miracolo. Deciso e cattivo anche in fase di recupero palloni, a dimostrazione che quel ruolo può svolgerlo tranquillamente in entrambe le fasi. Esce a inizio ripresa in vista del derby di Europa League con la Roma. 7,5

LEAO – Protagonista in negativo della prima palla gol per il Lecce dopo 2 minuti di gioco: si fa anticipare in maniera superficiale al limite della propria area di rigore e per fortuna Gonzales scartavetra il palo a Maignan battuto. Al 10’ ha la palla buona per farsi perdonare, ma il suo tiro a botta sicura è deviato e sfiora il palo. Al 31’ anzichè stoppare il pallone che gli spiove sulla testa e fare la sponda per un compagno libero al limite dell’area, tenta una sforbiciata improbabile lisciando il pallone. Al 58’ però timbra il cartellino, riceve un illuminante assist di Adli e spedisce il pallone alle spalle di Falcone impotente. Quindi accademia di gran qualità: prima offre un assist per Giroud che non ne approfitta, poi va via di rouleta in mezzo ai difensori leccesi che alla fine lo abbattono per evitare guai peggiori. 7,5

GIROUD – L’inizio spumeggiante del Milan non lo coinvolge granchè, poi alla prima occasione buona, su calcio d’angolo, inquadra il pallone, lo colpisce di testa e lo spedisce in fondo al sacco per il 13° gol in campionato. Al 60’ Leao gli offre un bel pallone per fare doppietta, ma Oli colpisce l’esterno della rete. È la sua ultima giocata prima di lasciare il campo a Jovic. 7

dal 62’ JOVIC – I compagni provano a coinvolgerlo, Luka inizialmente fa fatica a entrare in partita, poi ha un paio di ottime occasioni su invito di Chukwueze, ma i salentini salvano. 6

dal 63’ KJAER – Subentra per farsi trovare pronto nell’eventualità di dover partire dal primo minuto nel primo quarto di finale contro la Roma. Al 90’ serve tutta la sua esperienza per bloccare Piccoli lanciato a rete dopo una pallaccia persa a centro campo da Bennacer. 6,5

dal 63’ MUSAH – Vitalità ed energia al servizio della squadra. 6

dal 78’ BENNACER – Entra per mettere in ghiaccio la partita, ma l’algerino si fa notare per una brutta palla persa al 90’. 5,5

dal 82’ TERRACCIANO – s.v.

PIOLI – Niente turnover in vista del doppio confronto di Europa League con la Roma, se non il necessario (Loftus-Cheek squalificato e Thiaw infortunato). Evidentemente l’esperienza insegna e questa è una delle qualità più apprezzabili dell’allenatore emiliano: quella di saper imparare dai propri errori. Stavolta Pioli disegna un Milan nuovo, con Calabria accentrato per lasciare campo libero a Chukwueze, letteralmente straripante sulla destra. E infatti è il nigeriano il migliore in campo, malgrado i tre bomber Pulisic, Giroud e Leao ancora a segno. È la settima vittoria consecutiva per il Milan che si presenta in gran forma per affrontare questo finale di stagione. 7

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