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Analisi

Milan: Leao diventa una priorità

Il rinnovo di contratto del portoghese è uno dei primi punti sulla lista della dirigenza rossonera

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Rafael Leao (© Agenzia Fotogramma)

E’ stato uno dei grandi protagonisti dell’ultima stagione che ha riportato lo scudetto al Milan dopo 11 anni di attesa dall’ultima volta. Rafael Leao sembra essere sbocciato ed esploso definitivamente dopo due anni e mezzo di alti e bassi, di potenzialità evidenti ma non espresse, di un andamento discontinuo ed indolente, col dubbio che quei quasi 40 milioni investiti dal club milanista per l’attaccante portoghese fossero stati troppi e mal spesi. E invece Leao si è finalmente rivelato per ciò che è: un calciatore devastante, decisivo, classe, potenza, capacità di vincere le partite quasi da solo.

Rinnovo

Ed è ovvio che il Milan voglia godersi ancora a lungo un giocatore che nel giro di un’altra annata potrà realmente trasformarsi in un autentico fuoriclasse. Così come è logico che anche altre società abbiano messo gli occhi addosso alla punta lusitana a disposizione di Pioli. Maldini e Massara, così, vogliono blindare Leao, a cominciare dal prolungamento di contratto per evitare un tira e molla stille Donnarumma e Kessie, col rischio di incrinare i rapporti con lui e con l’agente, e per proseguire col garantire al portoghese una squadra forte e competitiva, di cui lui può essere il simbolo.

Progetto

Attorno a Leao, dunque, il Milan vuole rinforzare l’organico ed essere ancora più forte in Italia, oltre a tornare a recitare un ruolo da protagonista anche in Europa. L’impresa non è semplice, ma neanche impossibile: Rafael Leao e i suoi procuratori sono consapevoli di poter chiedere un adeguamento di stipendio in virtù dell’ultima straordinaria stagione e questo per il Milan potrebbe essere un problema poiché le disponibilità economiche del club non sono illimitate. Il vantaggio dei rossoneri, però, è la volontà del calciatore di rimanere e di non voler ancora sentire nessuna sirena proveniente dall’Italia e dall’Europa. E sembra un vantaggio non da poco per i campioni d’Italia in carica.

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