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Analisi

Milan: giocatori in uscita a luglio a prescindere dall’allenatore

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I tifosi del Milan, e probabilmente anche la società, aspettano con ansia che finisca questa stagione con le ormai inutili tre partite a al termine di 9 mesi deludenti e privi di soddisfazioni. Con il termine del campionato, i rossoneri si separeranno da Stefano Pioli ed affideranno la panchina ad un nuovo allenatore che avrà il compito di riportare la squadra ai vertici della serie A. In attesa che venga annunciato il tecnico, la dirigenza milanista sta comunque già vagliando il da farsi in vista dell’estate ed alcuni giocatori, a prescindere dall’allenatore, lasceranno in ogni caso Milanello.

In partenza

Con la valigia in mano ci sono, ad esempio, già Olivier Giroud (che andrà in America) e Simon Kjaer che ha annunciato di non restare a Milano. Difficile anche la permanenza di Yacine Adli che, però, ha poco mercato e poco valore, mentre più possibilità ci sono con Tommaso Pobega sul quale il Milan nutre diverse perplessità circa la tenuta fisica. Potrebbe smettere Mirante ed essere promosso un giovane al ruolo di terzo portiere, sarà invece collocato altrove l’inguardabile Pellegrino che ha combinato disastri nei pochi minuti disputati in rossonero e nelle occasioni in cui ha giocato a Salerno.

In bilico

Posizioni da valutare con il nuovo allenatore, invece, saranno quelle di Luka Jovic per cui il Milan rifletterà su un eventuale riscatto a seconda delle esigenze del tecnico, nonché di diversi prestiti che a luglio torneranno alla base. Andrà analizzato Colombo, così come Daniel Maldini, mentre saranno nuovamente girati in prestito l’attaccante Nasti (che a Bari in serie B ha segnato a fasi alterne nella disastrosa stagione dei pugliesi) ed il portiere Jungdal che a Cremona ha iniziato a giocare con continuità intervallando buone prestazioni ad altre di livello più basso.

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