Entra in contatto con noi

News

Il Milan si fa male da solo: malissimo due senatori e addio qualificazione

Una partita segnata dagli episodi, tutti negativi per i rossoneri. A complicare una serata negativa, anche l’ennesimo infortunio (Thiaw) che annienta la difesa milanista.

Pubblicato

il

MAIGNAN – Non replica il miracolo compiuto dal suo collega svizzero e subisce il rigore di Reus. Bravo al 24’ a respingere di pugno un pallone velenoso di Malen. Incassa altre due reti nella ripresa, stavolta senza riuscire a opporre un’adeguata resistenza. 5,5 

CALABRIA – Subito un paio di percussioni interessanti, poi il fallo ingenuo su Bynoe-Gittens che vale il rigore per il Dortmund. Dopo aver controllato agevolmente Mbappe, stasera soffre terribilmente lo sgusciante esterno giallonero. Ancor più grave del fallo da rigore commesso è però il gol divorato tutto solo davanti al portiere negli ultimi secondi del primo tempo. Inizia la ripresa con la carica giusta recuperando subito un paio di palloni per far ripartire la manovra. Ancora una volta però è dalle sue parti che si materializza il raddoppio tedesco, segnato ancora dallo sgusciante Bynoe-Gittens e anche il terzo gol segnato da Adeyemi. 4

THIAW – Malen lo lascia fermo immobile con una percussione al 23’, per fortuna ci mette una pezza Maignan. A inizio ripresa batte allo sprint Bynoe-Gittens lanciato a rete, gli toglie il pallone, ma si fa male ed è costretto a uscire. L’ennesimo guaio muscolare. 6

TOMORI – Un suo disimpegno ad alto dosaggio di rischio mette in difficoltà Reinjders al 16’ però è l’unico che riesce a fronteggiare in velocità gli speedygonzalez dell’attacco tedesco. 6

HERNANDEZ – Si propone con insistenza ma non sembra disposto a prendere l’iniziativa e magari anche qualche rischio. Il problema grosso di Pioli è che in assenza di Leao, è il mancino francese che dovrebbe prendersi qualche responsabilità in più. Invece Theo sembra svagato, pigro, indolente, un giocatore praticamente inutile. E tutto questo è inaccettabile visto che dovrebbe essere lui uno dei leader del Milan. 3

ADLI – Inizio vivace, quasi a voler dimostrare subito a Pioli che ha fatto la scelta giusta. Colpevole almeno un paio di volte di appoggi sbagliati in uscita che creano diversi problemi alla difesa rossonera, è comunque uno dei milanisti più brillanti e propositivi ogni qual volta il pallone transita dai suoi piedi. Prova a rendersi pericoloso da corner, ma Giroud non approfitta. 6

REIJNDERS – Cerca di mettere ordine nella manovra offensiva che dopo il rigore sbagliato diventa confusa e arruffona. Nel primo tempo riesce a fare il suo lavoro, anche con efficacia, nella ripresa viene risucchiato nel vortice della negatività milanista. 5,5

CHUCKWUEZE – Si vede sfilare una palla solo da spingere in rete dopo 4 minuti, ma si fa perdonare dopo 30 secondi guadagnando il rigore che Giroud spreca. Oggi però sembra proprio la giornata della definitiva affermazione di Samu che al 38’ manda al bar mezza difesa del Dortmund e buca Kobel riportando la partita in parità. La sua è una vera e propria scossa e subito dopo regala un ottimo assist per Adli che però viene rimpallato. Purtroppo a inizio ripresa il Borussia dilaga e stavolta il nigeriano non reagisce più. 7

LOFTUS-CHEEK – Non è il RLC devastante visto contro il Psg, anche se lì in mezzo fa sentire la sua fisicità. Al 56’ parte tutto solo nella metà campo sguarnita del Dortmund, ma sbaglia l’ultimo controllo e non riesce a servire Theo e Giroud tutti soli in area. Il tiro al minuto 89’ con tutta la porta spalancata davanti che quasi finisce in fallo laterale è la fotografia della sua prestazione: decisamente deludente. 4,5

PULISIC – Tenta una conclusione velleitaria al 23’, ma non impensierisce gtranchè Kobel. Rischia di far il gol dell’anno con una semirovesciata all’inizio della ripresa, ma il tiro viene rimpallato dal muro giallo. Nel complesso una prestazione non all’altezza, ancora una volta forse frenato dall’emozione di giocare contro la squadra nella quale è cresciuto. 5

GIROUD – Che brutto rigore Olivier. Come in Champions a Napoli lo scorso anno, Giroud spreca un rigore preziosissimo tirando lento e male tra le braccia di Kobel. Visibilmente abbacchiato, Adli prova a innescarlo al 26’, ma il francese si schianta contro il muro eretto da Hummels. La cosa peggiore per il Milan è che con quell’errore Oli non solo rischia di compromettere la qualificazione ma si autoelimina dalla partita perchè si deprime e non ne azzecca più una. E questo aspetto è ancora più grave dello sbaglio dal dischetto. 3

dal 52’ KRUNIC – Pioli sceglie lui per sostituire Thiaw e, non certo per colpe specifiche di Rade, appena entra lui il Milan subisce secondo e terzo gol. 5

dal 77’ JOVIC – La mossa della disperazione di Pioli, il serbo entra e prende un palo clamoroso al minuto 85’ che avrebbe potuto riaprire la partita. Ci riprova almeno un altro paio di volte, sempre fermato da ottimi interventi difensivi. La sostanza è che ha fatto più lui – e parecchio – in un quarto d’ora che Giroud in tutta la sua deprimente partita. 6,5

dal 77’ TRAORÈ – s.v.

PIOLI – L’inizio shock del match, con l’accoppiata rigore sbagliato (Giroud)-rigore subito (Reus) avrebbe potuto mettere KO qualunque squadra. Questo però è un Milan che lotta, contro tutto e contro tutti, malgrado infortuni, squalifiche ed errori banali. Ed è così che arriva il gol del pareggio firmato da Chuckwueze che finalmente si iscrive alla stagione. Purtroppo a inizio ripresa ricomincia la mattanza di rossoneri con l’infortunio di Thiaw che costringe Pioli a inserire Krunic sulla linea dei difensori. Risultato, secondo e terzo gol dei tedeschi e partita finita in un quarto d’ora. 5

Clicca per commentare

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento