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Il Milan non patisce il turnover e ribalta il Cagliari grazie a 3 nuovi

Inizio difficile per i ragazzi di Pioli, ma dopo il vantaggio dei sardi reagisce con orgoglio e classe e conquista tre punti preziosi.

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SPORTIELLO – Letteralmente fulminato dal gran tiro di Luvumbo che si infila sotto la traversa. Attento e reattivo nel finale quando va a respingere l’estremo tentativo del Cagliari di rientrare in partita con la conclusione di Oristanio. 6,5 

FLORENZI – Gioca una partita giudiziosa, rischiando quasi nulla e accentrandosi per aiutare Adli nella costruzione della manovra rossonera. 6

THIAW – Ingaggia un duello rusticano con Petagna che gli crea più di qualche grattacapo. Alla fine ne esce indenne, altra prova utile a cancellare l’infausta giornata del derby. 6

TOMORI – Ferma Luvumbo in area che poi si rotola come se fosse stato investito da un Tir, l’arbitro La Penna, come fatto in avvio per il fallo su Chukwueze, lascia correre. L’attaccante del Cagliari è un osso duro e Fik deve giocare una partita attenza e responsabile. Si toglie anche lo sfizio di segnare un gol fondamentale perchè ribalta il Cagliari in appena 5 minuti. Solo nel finale rischia una giocata che quasi mette Oristanio in condizione di infilare Sportiello. 7

HERNANDEZ – Non spinge, quasi preoccupato dal non avere il compagno Leao lì davanti. Poi si scioglie e, sempre senza forzare troppo, inizia a far sentire il peso della sua classe e della sua potenza. Esce nel finale per far spazio al baby Bartesaghi. 6.5

LOFTUS-CHEEK – Ha un buon pallone in avvio che potrebbe sfruttare meglio in area di rigore avversaria. Dei tre di centrocampo è quello che sembra fare maggiore fatica, poi a inizio ripresa Pioli cambia i due terzi della  mediana lasciando in campo solo lui, e l’inglese ricambia con una rasoiata di destro che porta il Milan avanti per 3-1. 7

ADLI – Tutti i riflettori sono puntati su di lui e il pianista tenta subito di armonizzare la melodia giusta. Sempre molto elegante quando ha palla al piede, dà invece una sensazione in precarietà quando si tratta di difendere. Bravissimo per al 23’ quando sradica il pallone dai piedi di Luvumbo lanciato verso la porta di Sportiello. Straordinario addirittura al 55’ nel contrasto vincente con lo stesso attaccante del Cagliari pronto a concludere a rete. Esce qualche minuto dopo e merita la sufficienza abbondante. 6,5

REIJNDERS – Sfiora il pallo con una sassata dal limite dopo un minuto di gioco. Riprova la conclusione un paio di volte, sempre ribattuto, poi al 9’ mette un’ottima palla in mezzo che Okafor non sfrutta a dovere. È l’unico che si muove lì davanti, mentre tutti i suoi compagni passeggiano senza dettare una giocata. A inizio ripresa Pioli pensa alle prossime partite e lo richiama in panchina. 7

CHUKWUEZE – Parte in slalom speciale dopo pochi secondi di gioco, viene abbattuto dentro l’area di rigore ma l’arbitro lascia correre innescando tra l’altro un pericoloso contropiede del Cagliari. Al 12’ trova un bel filtrante per RLF che si incarta. Sembra decisamente in palla, sulla destra si porta dietro mezza difesa avversaria, ma i suoi cross invitanti non vengono sfruttati dai suoi compagni. Nella ripresa accusa la fatica e alla fine lascia spazio a Romero. 7

OKAFOR – Non è un centravanti di ruolo e si vede prima al 9’, poi al 13’, quindi al 17’ quando gli arrivano tre ottimi palloni (due da sinistra, uno da destra) che lo svizzero non sfrutta a dovere. Alla mezz’ora gli carambola un pallone delizioso sul sinistro, solo da scaraventare con convinzione verso la porta avversaria, invece tira una mozzarellina tiepida che fa sorridere Radunovic. Al 40’ invece è freddo, lucido e cinico, così trasforma in gol un errore in uscita del portiere sardo. Nella ripresa perde la magia di fine primo tempo, ma ormai il suo dovere l’ha fatto. 7

PULISIC – Non azzecca una giocata che è una, una specie di iattura per i rossoneri, fino al 40’ quando ha l’ispirazione giusta, parte in dribbling sulla sinistra e mette una palla fastidiosa in mezzo che Radunovic respinge male sui piedi di Okafor per il pareggio del Milan. Ancora dal suo piede parte l’azione che si conclude con la terza rete rossonera siglata da Loftus-Cheek. 7

dal 59’ POBEGA – Entra a far legna e il suo lavoro lo fa senza eccessivi problemi. Non precisissimo negli appoggi. 6

dal 59’ MUSAH – Pioli lo piazza al centro della mediana a sostituire un buon Adli, probabilmente alla ricerca di un’altra possibile alternativa a Rade Krunic che sarà fermo ai box per almeno un mese. 6

dal 69’ ROMERO – Trottolino amoroso dududadada: prende palla, si gira, si rigira, si rigira ancora ma non trova mai la chiave per essere decisivo. 6

dal 69’ LEAO – Non entra ispiratissimo e infatti non trova mai l’ispirazione per la giocata vincente. 6

dal 84’ BARTESAGHI dal 84’ – s.v.

PIOLI – Si inchina alla legge del turnover, complice anche il terrificante calendario che la Lega Serie A e la manina fatata di Abidal nel sorteggio di Champions League sono stati capaci di creare. Il suo Milan parte un po’ accartocciato, murato da un Cagliari schierato con il 5-4-1, in linee strettissime. Subisce anche il vantaggio di Luvumbo, ma la reazione è rassicurante: ribalta il risultato in finale di primo tempo, poi nella ripresa controlla e la chiude con Loftus-Cheek. 6,5

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