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Analisi

Milan: Brahim Diaz più lontano, il sostituto può arrivare dall’Italia

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Archiviata una stagione agrodolce, chiusa con il minimo indispensabile in campionato (quarto posto e qualificazione in Coppa Campioni) e con una insperata semifinale europea che per un pelo non è valsa la finale di Istanbul, il Milan è pronto a tuffarsi nel calciomercato per potenziare l’organico da mettere a disposizione di Stefano Pioli a partire dalla prossima estate. Le lacune, del resto, i rossoneri le hanno palesate proprio dal mancato aiuto dei nuovi arrivi, perché nessuna delle due finestre di mercato dell’annata appena conclusa hanno supportato la squadra ed il tecnico emiliano.

Trequarti

Uno dei reparti da monitorare è sicuramente quello offensivo dove arriverà almeno un altro centravanti e dove andranno apportate modifiche anche sulla trequarti, dal momento che De Ketelaere non ha convinto e che Brahim Diaz potrebbe aver giocato domenica sera contro il Verona la sua ultima partita con la maglia del Milan. Lo spagnolo, infatti, tornerà al Real Madrid che ne detiene il cartellino e, come indicano dalla capitale iberica, con tutta probabilità rimarrà a disposizione di Carlo Ancelotti nonostante la sua volontà di rimanere a Milano dove si è trovato benissimo.

Obiettivo

Ma il Milan non sembra propenso a far follie economiche per acquistare Diaz, piuttosto, considerando anche l’imminente arrivo di Kamada che è impiegabile sia al centro che ai lati della trequarti, i dirigenti potrebbero investire una buona parte del gruzzolo a loro disposizione per Domenico Berardi, apprezzatissimo da Pioli e obiettivo milanista già da un anno. L’attaccante del Sassuolo garantirebbe al Milan estro, qualità e quei gol che non hanno nelle proprie corde né Messias e né Saelemaekers. Con Berardi, l’addio di Brahim Diaz potrebbe essere più comprensibile e sopportabile.

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