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Analisi

Dalla fretta di annunciare Lopetegui alla pausa. Il Milan riflette su una scelta da non sbagliare

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Sembrava tutto fatto per l’arrivo a Milano di Julen Lopetegui, sembrava lui il prescelto dal club rossonero per guidare il Milan l’anno prossimo. L’improvviso e giustificato plebiscito del popolo milanista con tanto di rivolta social, petizioni e minacce di lasciare il Milan da solo se la scelta del tecnico non fosse stata di alto livello, hanno raffreddato la pista che conduceva allo spagnolo, al punto che oggi Lopetegui è lontanissimo da Milanello per buona pace della tifoseria e di una società che ora si interroga su come sostituire Pioli.

Scelta

Che il tecnico emiliano lasci il Milan al termine del campionato è, del resto, l’unica certezza che ad oggi regna in casa rossonera, perché ora la dirigenza riflette con calma e ponderazione su una decisione impossibile da sbagliare. Se il contratto di Lopetegui era, infatti, pronto per essere firmato, in questo momento l’incertezza la fa da padrona sul prossimo allenatore del Milan; da escludere Conte (non sia mai arrivasse un vincente, per carità!), le piste più note portano a Thiago Motta, De Zerbi, Fonseca, Tedesco e Van Bommel, senza escludere qualche nome a sorpresa finora tenuto nascosto.

Differenze

Il Milan riflette attentamente, soprattutto perché dopo la rivolta popolare anti Lopetegui non si può presentare alla piazza un profilo analogo a quello del basco. Ecco perché il nome di Paulo Fonseca scalda pochissimo il pubblico, così come tanti rischi presenterebbe un Van Bommel ancora troppo altalenante nelle sue esperienze in panchina. E, se Motta è il preferito ma diretto verso la Juve, ecco che il nome di Roberto De Zerbi pare mettere d’accordo società (giovane e bravo coi giovani) e tifosi che apprezzano parecchio le idee del tecnico bresciano.

Possibilità

De Zerbi è vicino all’addio col Brighton, ma ha su di sé il pressing del Bayern Monaco che, incassati in sequenza i no di Nagelsmann, Xabi Alonso e Rangnick (toh, chi si rivede!), punta forte sull’allenatore italiano che, dal canto suo, non ha preso ancora una decisione. Che fare, allora? A Milanello ragionano: Motta piace tanto, ma i rossoneri si sono svegliati probabilmente tardi, De Zerbi attira ma occorre far presto e accordarsi sia con lui che con il Brighton perché c’è di mezzo una clausola rescissoria di circa 15 milioni. Il tempo stringe, ma la scelta è troppo delicata per farla con leggerezza e superficialità.

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