Pagelle
Udinese asfaltata, il Milan cresce a vista d’occhio sotto la guida di due fenomeni
Terza vittoria consecutiva per i rossoneri che ora si apprestano ad affrontare Napoli e Juve con ben altra sicurezza. Un super Pulisic e il solito Modric guidano i ragazzi di Allegri a una bella vittoria.

TERRACCIANO – Blocca un pallone su un tiro telefonato in avvio di partita, poi affitta un film e se lo gode mentre i suoi compagni lapidano la povera Udinese. s.v.
TOMORI – Anche Fik, come qualche suo compagno, inizia il match con errori di superficialità. Poi si scrolla di dosso un po’ di tensione e chiude in assoluta serenità un match in cui l’Udinese non impensierisce mai Terracciano. 6,5
GABBIA – Ormai è lui il leader della difesa milanista che governa con personalità e attenzione. 6,5
PAVLOVIC – Il piede non è educatissimo, si sa, ma compensa con la fisicità e la durezza difensiva. Quando è concentrato però è una sicurezza e con Allegri sembra aver raggiunto una nuova consapevolezza. 6,5
SAELEMAEKERS – Subito un erroraccio che quasi manda in porta l’Udinese. Decisamente una rarità per l’Alexis di questo inizio stagione. Prova a riscattarsi con una specie di slalom speciale, stoppato al momento di concludere in area friulana. È comunque diventato una garanzia per Allegri, che al belga ormai non rinuncia più. E a ragione. 7
FOFANA – Poco appariscente, ma come al solito prezioso per dare equilibrio alla squadra. A inizio ripresa fa felice mister Allegri che gli chiede più gol realizzando la rete del raddoppio rossonero con un tiro radente dal limite. 7
MODRIC – Sbaglia in avvio una verticalizzazione per lui semplice e si sente l’ohhhh di stupore di tutto lo stadio. Poi prende in mano le redini del gioco, dispensa magie in continuazione e la sensazione che regala è che ogni volta che ha la palla tra i piedi è messa in banca. Se il tifoso milanista potesse esprimere un desiderio, chiederebbe di togliere una decina d’anni a Luka. 8
RABIOT – Fa sentire il fisico ai suoi avversari che rimbalzano su di lui. Ma Adrian non è solo spada, è anche fioretto, peraltro decisamente affilato, e l’assist per il terzo gol del Milan è tutto merito suo. Cerca anche gloria nel finale, ma il suo sinistro radente sibila di poco a lato. 7
ESTUPINAN – Infila un assist di prima intenzione, da applausi a scena aperta, per Gimenez che si divora un gol clamoroso. Appare decisamente in crescita, si propone con continuità ed è protagonista anche del gol del vantaggio milanista allo scadere del primo tempo. Gioca una partita estremanente ordinata e nel finale di partita sfiora anche il gol con un fendente mancino che fa correre un brivido gelido sulla schiena di Sava. Chiude il suo gran match con un ennesimo assist al bacio per Rabiot che sfiora il palo. 7
GIMENEZ – È vero che Santi sta giocando per la squadra e si sta rendendo utile con i suoi movimenti però non può continuare a sbagliare 4 gol a partita. L’erroraccio al 20’, su prezioso assist di Estupinan, purtroppo non trova alcuna giustificazione. 5
PULISIC – È lui che sfiora subito il gol per il Milan, ma Sava gli dice no. Da quel momento i difensori dell’Udinese iniziano a riservargli un trattamento speciale, riempiendolo di calci senza che l’arbitro intervenga. Nessun fallo però può fermare Capitan America al 40’, quando ruba palla a centrocampo, serve Estupinan a sinistra e poi è pronto ad avventarsi sulla respinta della difesa per siglare il vantaggio rossonero. A inizio ripresa ruba palla e offre a Fofana l’opportunità per il raddoppio. E per chiudere in bellezza scaraventa una sassata verso la porta di Sava che vale lo 0-3 per il Milan. Due gol e un assist, possono bastare? 9
dal 62’ NKUNKU – Come RLC, anche Nkunku appena entrato ha la possibilità di arrotondare ulteriormente il vantaggio, ma sparacchia fuori. 6
dal 62’ LOFTUS-CHEEK – Nemmeno il tempo di entrare e incoccia un pallone di testa che sfiora la traversa. Sembra tornato il caterpillar della sua prima stagione in rossonero: quando parte nessuno riesce a frenarlo. 6,5
dal 68’ RICCI – Continua ad aggiungere minuti preziosi per la sua completa integrazione nella sua nuova squadra. 6
dal 68’ DE WINTER – Vedi Ricci… 6
dal 82’ ATHEKAME – s.v.
ALLEGRI – I rossoneri iniziano un po’ contratti, con qualche errore di troppo, poi Pulisic si carica sulle spalle il peso della squadra e inizia un’altra musica: due gol e un assist, per il gol di Fofana, sono il bottino di Capitan America, ma è tutto la squadra a giocare benissimo. Piccola considerazione a margine: rispetto all’ultimo Allegri juventino, questo è tutto un altro allenatore. Il suo Milan è si quadrato dietro, ma gioca bene, crea tantissimo davanti e lascia davvero ben sperare i tifosi del diavolo. 8
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