Analisi
Milan: 3 problemi da risolvere, 3 talloni d’Achille di Fonseca
Sembra un paradosso, eppure è così: il 99% dei milanisti è contrario all’arrivo in panchina di Paulo Fonseca, ritenuto un profilo poco carismatico per quel salto di qualità che si richiede al Milan dopo l’ormai prossima separazione da Stefano Pioli, la maggior parte degli opinionisti la pensa come i tifosi, gli unici a ritenere il tecnico lusitano perfetto per i rossoneri sono gli unici a poter decidere, ovvero quelli della società milanese. C’è poco da fare, questa proprietà non convince praticamente nessuno e la paura del popolo milanista è che ci sia poca ambizione nel ricercare la vittoria.
Difetti
Dicevamo di Fonseca: il Milan quest’anno ha palesato tre evidenti problemi, ovvero gli infortuni, i troppi gol subiti e un’assenza costante di personalità nelle partite decisive della stagione. Ebbene, l’ex allenatore della Roma ha le caratteristiche opposte per risolvere tutto ciò. Fonseca è allenatore che a Roma ha lasciato le macerie di 150 infortuni in due anni, il suo gioco spesso dimentica che esiste anche una fase difensiva e le sue squadre buscano gol a raffica. Infine, il portoghese non sembra proprio dotato di quel carisma che possa regalare la scossa che a Milanello servirebbe per tornare competitivi.
Alternative
Ciò nonostante, Paulo Fonseca è in pole position per rimpiazzare Pioli ed un altro motivo che sconcerta è proprio che venga ritenuto idoneo appunto perché ideale filo conduttore fra il lavoro del vecchio allenatore ed il suo. Al Milan serve proprio il contrario, serve qualcuno che si dissoci dall’atteggiamento da papà di Pioli e martelli il gruppo giorno dopo giorno, perché così si crea una mentalità vincente. E’ per questo che il 99% dei tifosi che non vogliono Fonseca chiedono Conte, oppure un giovane tecnico che regali entusiasmo ad una piazza accartocciata su sé stessa.
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