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Cinquina Milan in un San Siro muto: 4 rossoneri accendono i tifosi

Atmosfera surreale con uno stadio pieno ma silenzioso. Il Milan parte contratto, poi sblocca il risultato e nella ripresa, con Leao in campo, dilaga. Ottime prestazioni per il portoghese, Bennacer, Reijnders e Pulisic.

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SPORTIELLO – Primo tempo di totale relax, poi a inizio ripresa i cagliaritani lo sollecitano e lui risponde: prima sventa su Nandez in fuorigioco, subito dopo replica deviando in angolo un tiro dalla distanza angolatissimo. Deve rinunciare al cleen sheet per una dormita di Musah che spalanca le porte del paradiso a Nandez, ma è fortunatissimo al 79’ quando un paio di legni lo salvano dalla seconda capitolazione. 6 

KALULU – Spinge poco, più preoccupato a mantenere la posizione, poi dopo il vantaggio milanista anche Pierre acquista un po’ di sicurezza in più. 6

GABBIA – Scivola in maniera goffa su Luvumbo che parte da solo verso la porta di Sportiello. Per fortuna del Milan, l’attaccante rossoblu sbaglia tutto. Al 33’ esce ancora una volta completamente fuori tempo ed è costretto ad abbattere un avversario rimediando un giallo sacrosanto. Esce malinconicamente alla fine del primo tempo. 5

THIAW – Al 25’ si para davanti a Luvumbo lanciato nell’uno contro uno, ma il tedesco lo anestetizza con mestiere. È il segnale di un Malick più a fuoco rispetto alle ultime settimane. 6,5

FLORENZI – Dopo il gol segnato domenica scorsa contro il Genoa ci riprova al 10’ con una sassata che costringe Scuffet a un difficile intervento. Poi governa la fascia, richiamando anche i compagni. Esce all’intervallo. 6

REIJNDERS – È uno dei pochi giocatori del Milan a dare la sensazione di sapere cosa fare con la palla tra i piedi e si conferma uno dei migliori in campo tra i rossoneri, anche grazie a uno scaldabagno tirato verso la porta di Scuffet al 74’ che di fatto chiude la partita. 7,5

BENNACER – Il suo inizio di match è caratterizzato da qualche passaggio sbagliato di troppo e un giallo sciocco rimediato al 27’, ma al 34’ è l’algerino a sbloccare il match con un sinistro sporco dopo una mischia in area. Da quel momento sale in cattedra e torna a spiegare calcio, come fa al minuto 83 quando mando in porta Leao per la quarta segnatura rossonera. 7

MUSAH – Si libera con frequenza e intensità sulla fascia sinistra, provando a occupare l’attico abitato solitamente da Leao, ma gli manca la qualità per rendere le sue scorribande incisive. Quando ci prova a destra, il risultato è lo stesso. Al 59’ ruba palla e innesca Leao che assiste Pulisic per il raddoppio rossonero ed è una delle poche cose buone fatte dall’ex Valencia. Subito dopo infatti si perde Nandez che accorcia le distanze. Un gol che è l’emblema delle disattenzioni milaniste in stagione. 5,5

CHUKWUEZE – Esordisce con un colpo di tacco lisciato che è tutto un programma. È il momento più esaltante di una partita sotto tono che si conclude prima della fine del primo tempo per un problemino fisico. 5,5

PULISIC – Scende in campo avvolto nel mantello dell’invisibilità e per 35 minuti non lo nota nessuno, poi tocca il primo pallone della sua partita e nasce l’azione del gol di Bennacer. Nella ripresa raddoppia con un bel sinistro su bel passaggio di Leao, ma non finisce qui perchè nel finale si toglie anche lo sfizio della doppietta e del gol numero 12 in campionato.  7,5

GIROUD – Riesce a sbagliare tutto, come un Re Mida alla rovescia. Esce alla fine di un malinconico primo tempo. 5

dal 46’ LEAO – Entra e rischia subito di mettere il timbro sulla partita, ma il suo sinistro in spaccata si schianta contro la traversa. Al 59’ parte alla Leao, si porta dietro un paio di difensori e manda Pulisic in porta con un filtrante preciso. Al minuto 81’ tenta anche la via della rete ma il suo destro è senza troppe pretese e Scuffet neutralizza. Ci riprova dopo 100 secondi e stavolta è troppo veloce per tutti: gol del 4-1 e partita in ghiaccio. 7,5

dal 46’ TOMORI – Entra in sostituzione dell’ammonito, nonchè svagato Gabbia e conferma il suo momento no: al 54’ si addormenta e si perde Shomurodov, per fortuna del Milan in fuorigioco. 5,5

dal 46’ OKAFOR – Costringe al giallo Mina al 67’, poi si fa notare nel finale quando serve sul piede di Pulisic la palla giusta per il quinto gol rossonero. 6,5

dal 67’ HERNANDEZ – Entra a ricomporre l’asse di sinistra del Milan con Leao e in un paio di circostanze i due fanno rivivere ai tifosi rossoneri i fasti dei bei tempi. Peccato solo che entrambi abbiano giocato a nascondino nelle partite più importanti della stagione. 6,5

dal 84’ POBEGA – Ben tornato Tommy. s.v.

PIOLI – L’atmosfera surreale dello stadio San Siro contagia tutto il Milan che parte frenato. Poi rompe il ghiaccio con il gol di Bennacer e a quel punto inizia la sagra del gol. Non che serva a granchè la cinquina rifilata al Cagliari, ma almeno il secondo posto sembra definitivamente blindato. La panchina “punitiva” a Leao e Theo pare aver avuto effetto visto il modo in cui i due talenti rossoneri sono entrati in campo nella ripresa. 7

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