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Analisi

Milan: un tesoretto in estate dalle cessioni

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L’estate del Milan potrebbe essere davvero bollente, perché c’è una possibile sostituzione di Stefano Pioli in panchina da affrontare e l’organizzazione del calciomercato per provare a competere per lo scudetto il prossimo anno dopo aver visto scappare il Napoli la scorsa stagione e l’Inter oggi. La dirigenza rossonera, come sempre, dovrà tener conto anche dei bilanci e prendere in considerazione pure l’ipotetica cessione di uno dei top della rosa (Maignan, Theo Hernandez o Leao) per aumentare il budget a disposizione per la campagna acquisti.

Entrate

Ciò, però, potrebbe non essere necessario se nelle casse societarie dovessero entrare soldi importanti dalla cessione di qualche calciatore già fuori da Milanello in questa annata. E’ il caso di Charles De Ketelaere, in prestito all’Atalanta e che potrebbe (si spera) essere acquistato dai bergamaschi per 26 milioni di euro, così come 10 potrebbero arrivare dal Bologna che ha intenzione di prendere a titolo definitivo il cartellino di Alexis Saelemaekers. E c’è, infine, l’ipotesi di una cessione di Daniel Maldini al Monza con altri 5 milioni circa a rimpinguare il conto milanista.

Progetti

Grazie a queste entrate e al budget comunque messo a disposizione dalla proprietà, il Milan andrà a rinforzare l’organico a disposizione dell’allenatore, acquistando certamente un paio di difensori, un centrocampista con le caratteristiche di Kessie (mai veramente sostituito in mezzo al campo) e, soprattutto, un centravanti perché Giroud è seriamente attratto dall’idea di chiudere la carriera in America, oltre ad avere ormai quasi 39 primavere sulle spalle. A Milanello un nuovo bomber servirà in ogni caso e, dato certo, non costerà poco se nelle intenzioni c’è un goleador da 20 gol all’anno.

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