Analisi
Come stanno andando i prestiti del Milan
A metà della stagione, il Milan comincia a guardare e a tirare le somme circa i giocatori mandati in prestito a giocare la scorsa estate fra serie A, B ed estero, provando già a farsi un’idea su come comportarsi con loro quando rientreranno a Milanello il prossimo giugno. Anche perché, lo sappiamo, le attenzioni verso i conti sono all’ordine del giorno nel complicato calcio moderno che piace a molti di voi, motivo per cui anche incassare qualche soldino per calciatori fuori dal progetto tecnico milanista ma che hanno acquisito valore nelle squadre a cui sono stati parcheggiati può essere un’ottima risorsa in sede di calciomercato.
Chi sale
Partiamo dalle certezze: le clausole stipulate sul contratto fra Milan e Genoa hanno già certificato il riscatto dei rossoblu sul brasiliano per l’annata 2024-25. Probabile pure la conferma di De Ketelaere all’Atalanta che porterà oltre 20 milioni nelle casse milaniste; bene Saelemaekers che a Bologna si è preso il posto da titolare a suon di ottime prestazioni, così come discreto è l’apporto dell’attaccante Nasti in serie B che, nonostante un Bari tutt’altro che irresistibile, ha già messo a segno 4 reti. Punti interrogativi, naturalmente, sono ancora Krunic e Romero che hanno appena lasciato Milanello.
Chi scende
Male, invece, Ballo-Touré e Origi in Inghilterra, dal momento che Fulham e Nottingham Forest non sono per nulla soddisfatti dell’apporto del terzino e del centravanti. Sempre dalla Gran Bretagna è stato rispedito in Italia con biglietto di sola andata il portiere Vasquez (acquistato un anno fa, sa Dio perché) che il Milan ha posteggiato in serie B ad Ascoli dove difficilmente sarà titolare. E poi, le novità da Monza dove è appena arrivato Daniel Maldini dopo 5 mesi tutt’altro che positivi ad Empoli, e dove c’è pure Lorenzo Colombo che di gol ne ha fatti pochi e di prestazioni anonime tante, al punto che i brianzoli hanno acquistato pure Djuric dal Verona.
Devi essere loggato per postare un commento Accedi