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Il Milan torna alla vittoria in trasferta: due i migliori tra i rossoneri

Il consueto doppio vantaggio alla fine del primo tempo stavolta non si sgretola nella ripresa. Buon Milan, compatto dietro ed efficace avanti: ottime prove di Theo e Loftus-Cheek, bene anche Pulisic e Reijnders.

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MAIGNAN – Assaggia l’erba del Castellani per la prima volta al 50’ quando è costretto a tuffarsi per neutralizzare un destro light di Baldanzi. 6

CALABRIA – Inizio di match più dedicato a offendere che a difendere. Dietro però fatica ed è costretto a commettere qualche fallo di troppo, uno dei quali gli vale un giallo alla fine del primo tempo. 6

KJAER – Da vero leader e colonna portante di questa squadra, anzichè andare a esultare con i compagni, va a parlare con Pioli per sistemare alcune piccole questioni in mezzo al campo. Per il resto solito lavoro di governo nel cuore della difesa, svolto con esperienza e maestria. 6,5

HERNANDEZ – Il richiamo della fascia sinistra è forte, così come il ricordo delle sue sgroppate. Così appena ha l’occasione, dopo 20 minuti di gioco, ci prova e arriva anche alla conclusione, ma tira debole e centrale tra le braccia di Caprile. In versione difensore centrale però si sente sempre più a suo agio e lì dietro è ormai una sicurezza. 7,5

FLORENZI – La sua partita dura poco e al 34’ lascia il campo a baby Jimemez. 6

LOFTUS-CHEEK – Ha già ordinato una cassa del miglior champagne per Rafa Leao che gli offre il pallone da spedire in fondo al sacco e stappare una stagione che sembrava essersi incanalata su binari preoccupanti dopo il buon inizio. Da una sua giocata arriva anche il fallo di mano di Maleh che vale il rigore del doppio vantaggio per il Milan. Sfiora il terzo gol con una sassata dal limite al 53’ che esce di un soffio. 7,5

ADLI – Un po’ superficiale nella gestione di alcuni palloni in copertura che si trasformano in azioni offensive per l’Empoli. Il francese su fa sentire in mezzo al campo, anche se non sempre è preciso nei cross. 7

REIJNDERS – Tenta subito una conclusione dal limite, ma il tiro sibila al lato del palo destro di Caprile. Presente in ogni zona del campo e sempre più a suo agio nel ruolo di equilibratore della manovra rossonera. Non perde un pallone nemmeno sotto assedio e cresce l’intesa con Adli. È Tiji l’insostituibile del Milan. 7

PULISIC – Tocca il suo primo pallone dopo 9 minuti di gioco e quasi manda in porta Calabria che però non sfrutta a dovere l’assistenza. Ci riprova al 19’, a conferma che quel binario sulla fascia destra sta iniziando a funzionare come deve. Al 61’ Leao lo mette in condizione di chiudere a tripla mandata il match, ma la sua zuccata e deviata in angolo da Caprile. Però è l’ex Chelsea a mettere la pietra tombale sul match con un recupero difensivo, conseguente ripartenza e assist al bacio per Traorè. 7

GIROUD – Il Milan parte subito forte e Giroud è coinvolto in diverse giocate. Il francese però non è precisissimo e non baciato dal timing giusto. Però poi arriva il penalty alla mezz’ora e Oliviero non si fa pregare per spedire il pallone in fondo al sacco e segnare il suo gol numero 9 in campionato. 6

LEAO – Sgasa alla sua maniera dopo 11 minuti e serve a Loftus-Cheek l’assist prezioso per il vantaggio rossonero. Nel finale di primo tempo replica l’azione, supera il suo avversario e arriva sulla linea di fondo, ma inspiegabilmente si lascia cadere sperando in un improbabile rigore anzichè tentare la giocata vincente. Al 61’ replica la giocata made in Leao, ma stavolta Pulisic non capitalizza. Poi una rabona e un tiro a giro in curva, quindi una pallaccia persa in uscita che quasi manda in porta un empolese. Tra uno spunto e l’altro però le pause di Rafa sono sempre eccessive, fin quando si gioca contro un Empoli dimezzato può bastare, ma a Pioli serve altro. 6

dal 35’ JIMEMEZ – Nemmeno il tempo di metabolizzare la bella prestazione in Coppa Italia contro il Cagliari e arriva subito anche l’esordio in serie A per il giovane spagnolo proveniente dal Real Madrid. Il classe 2005 è un concentrato di personalità e intraprendenza e infatti al 53’ prima va via in slalom speciale in mezzo a 5 avversari e fa partire una bella azione offensiva, poi abbatte Baldanzi e rimedia un giallo per eccesso di gioventù. Il giallo lo pone in una condizione di difficoltà, specie quando poi Pioli lo fa traslocare sulla fascia destra. È Jimenez però con una bella discesa a offrire un bel pallone a Leao, che però è stoppato. 6

dal 68’ MUSAH – Si rende utile senza strafare. 6

dal 68’ BARTESAGHI – Pioli gli chiede di restare dietro e il giovane Bartesaghi esegue con diligenza. 6

dal 83’ GABBIA – Ben tornato a casa. 6

dal 83’ TRAORÈ – Conclude la settimana perfetta condita da un gol di Coppa Italia e oggi anche in campionato. 7

PIOLI – Il Milan parte con il piede ben pigiato sull’acceleratore e chiude il primo tempo con un meritato doppio vantaggio. Nell’intervallo, memore delle ultime trasferte a Napoli e Lecce, Pioli fa un bel discorsetto alla squadra che stavolta non si scioglie nella ripresa, anzi aumenta il vantaggio grazie all’innesto dei suoi ragazzini terribili. 7

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