Milan, tre punti e poco più: tre rossoneri sugli scudi

MAIGNAN – Il nemico pubblico numero uno è Berardi e al 32’ se ne accorge anche Maignan costretto a volare per mandare oltre la traversa un sinistro telecomandato del calabrese. Super Mike anche su Laurientè nella ripresa ma anche in un paio di uscite, preziose per mettere ordine nella sua area di rigore. 6,5 

CALABRIA – Tiene a bada con relativa tranquillità un Laurientè tutt’altro che ispirato. Quando il francese riesce a incunearsi al 73’ ci pensa Maignan. 6

KJAER – Sbroglia diverse situazioni in area di rigore, sia di testa che di piede. Al 67’ tenta anche la conclusione a rete su azione da calcio d’angolo, ma non trova la porta. 6,5

HERNANDEZ – Il Sassuolo non impensierisce la difesa rossonera e Theo potrebbe approfittarne per spingere ma il francese pecca di intraprendenza e spirito d’iniziativa. Efficace però nel finale quando il Sassuolo inizia a spingere sull’acceleratore e Theo si fa trovare pronto. 6

FLORENZI – Ha il compito più delicato di giornata: tenere a freno la bestia nera del Milan, Domenico Berardi. A parte un gran tiro nel primo tempo concesso al capitano neroverde, Florenzi svolge il suo lavoro con discreta facilità. Nella ripresa tenta anche un paio di conclusioni dal limite che però non trovano la porta. 6,5

LOFTUS-CHEEK – Imbecca subito Leao con un bel filtrante dopo 3 minuti, ma lo pesca il leggerissimo offside. Bravo subito dopo a rubare palla a centrocampo e tentare il break ma la sua conclusione a rete è ribattuta. L’inglese però è ben lontano da un accettabile stato di forma e dopo un inizio interessante va via via spegnendosi fino all’inevitabile sostituzione. 5,5

BENNACER – Regala la prima esultanza fittizia a San Siro, ma Giroud è in fuorigioco e il gol dell’algerino non entra nei tabellini. Ci riprova al 23’ dopo uno slalom speciale in mezzo agli avversari, ma il suo sinistro radente sibila accanto al palo. Nemmeno due minuti e mette Leao solo davanti a Consigli, ma il portoghese non fa male. È Ismail però il rossonero più ispirato ed infatti parte dal suo sinistro l’assist vincente per il gol di Pulisic. È davvero un peccato averlo appena ritrovato dopo il lungo infortunio e doverlo vedere andar via per almeno un mese in Coppa d’Africa. 7,5

REIJNDERS – Subito intraprendente, tenta un paio di conclusioni nei primi dieci minuti, memore di quanto accaduto contro il Monza nell’ultima uscita casalinga. È costretto a coprire una zona di campo enorme, unico centrocampista reale chiamato a unire i 4 difensori con i 5 giocatori d’attacco. Al 52’ però ha un’occasione d’oro per stappare la partita, ma il rigore in movimento a disposizione è strozzato dall’olandese e l’opportunità sfuma. Nel finale torna alla versione uomo assist e mette Leao in condizione di segnare, ma Rafa non ne approfitta. Ancora in versione Babbo Natale, al 90′ Tiji offre un assist prezioso per Chukwueze per chiudere il match, ma il nigeriano spreca. 7

PULISIC – Inizialmente non troppo ispirato: qualche controllo approssimativo, un paio di giocate conservative quando c’era spazio e tempo per fare male e nel mentre un bel po’ di calci rimediati dai neroverdi. Però è lui, nel momento di maggiore difficoltà per il Milan, a sbloccare il risultato con un taglio in area ben fatto. Ed è sempre l’ex Chelsea, nel convulso finale, a tenere palla e a guadagnare falli preziosi per far passare tempo prezioso. 7

GIROUD – I suoi primi tocchi non sono un granchè: prima serve in fuorigioco l’assist per il gol di Bennacer (giustamente annullato), poi tenta un disimpegno in area e per poco non mette nei guai Maignan. Si impegna di diverse rincorse all’indietro ma dopo mezz’ora di gioco sconta già 4 fuorigioco. Esce dopo un quarto d’ora della ripresa senza lasciare traccia. 5

LEAO – I compagni lo cercano e lui prova a farsi trovare: al 25’ Bennacer gli recapita un cioccolatino che il miglior Leao avrebbe gestito diversamente, ma oggi Rafa è ancora un po’ ingolfato dopo l’infortunio e infatti non ne approfitta. Lo fa al 31’ ma è in fuorigioco e per la seconda volta l’urlo di San Siro è strozzato. A inizio ripresa si produce in un gran recupero difensivo strappando l’applauso dei compagni, ma è davanti che Leao non riesce a incidere. Imbarazzante l’uno contro uno di fronte a Tressoldi concluso con una scivolata goffa. A quel punto sembra incupirsi e non ne azzecca più una. Esce dopo aver sprecato l’ennesima occasione dopo un assist pregevole di Reijnders. 4,5

dal 63’ ADLI – Smista palloni con la consueta sicurezza, che talvolta tracima in azzardo, come all’80’ quando regala palla a Pinamonti e per fortuna del Milan la grande opportunità per il Sassuolo non si trasforma in oro. 5,5

dal 63’ JOVIC – Dopo 3 gol nelle ultime 3 uscite in rossonero Pioli lo lancia nella mischia sperando nel poker. Stavolta però il miracolo non riesce. 6

dal 73’ ZEROLI – Altro cucciolo della cantera rossonera chiamato all’esordio in serie A. 6

dal 81’ SIMIC – Alza il muro davanti a Maignan. 6

dal 81’ CHUKWUEZE – Reijnders gli mette sul sinistro la palla ideale per blindare il match al 90’ ma Samu sciupa tutto con una conclusione fuori di 3 metri. Al 94’ Maignan lo pesca con uno dei suoi lanci da 50 metri ma il nigeriano rovina tutto con un controllo imbarazzante. Decisamente un pessimo ingresso in campo per l’ex Villareal che adesso saluterà la comitiva per la Coppa d’Africa. 4,5

PIOLI – Mai visto un Milan così spaccato in due con una linea difensiva schiacciata dietro e 5 giocatori d’attacco: in mezzo 60 metri di campo e il solo Reijnders a correre per tutti. Probabilmente una scelta tattica, visto lo schieramento del Sassuolo, ma di sicuro non si è visto bel gioco. Comunque l’importante erano i tre punti e sono arrivati grazie al gol di Pulisic nella ripresa, un viatico importante per un 2024 si spera meno avaro di soddisfazioni per i colori rossoneri. 6