Entra in contatto con noi

Pagelle

Sprofondo Milan: Pioli sbaglia tutto e la squadra crolla. Ora una cosa da fare…

Il tecnico sbaglia il piano gara e il Milan crolla miseramente di fronte a un’onesta Udinese. A questo punto non sembra ci siano soluzioni diverse rispetto all’esonero del tecnico che non ha più estimatori.

Pubblicato

il

MAIGNAN – Anche Mike sul banco degli imputati dopo l’infelice trasferta napoletana, condita da un paio di incertezze non da lui. L’Udinese non lo impegna mai, ma comunque Pereyra lo trafigge dal dischetto. s.v. 

CALABRIA – Buon momento per il capitano rossonero: dopo la bella prova del Maradona, anche contro l’Udinese è lui il primo a sfiorare il gol con una sassata del limite al 25’ che costringe Silvestri a un grande intervento. Male nella marcatura su Success che di testa nella ripresa impegna Maignan. 5,5

THIAW – Aggressivo ma pasticcione, in tema con quanto mostrato nelle sue recenti uscite. 5,5

TOMORI – Presidia l’area di rigore, però l’Udinese gira al largo e Fik è costretto spesso a uscire per stemperare la pericolosità offensiva dei friulani. È quello che lotta con maggiore fisicità e forse l’unico tra i rossoneri a meritare una sufficienza scarna. 6

FLORENZI – Gettato nella mischia all’ultimo momento per il ko di Theo Hernandez, ingaggia un duello rusticano con Ebosele. Rimedia subito un calcione che mette in preallarme la panchina rossonera, poi dopo 10 minuti un suo rinvio maldestro regala all’Udinese una gigantesca occasione che Pereyra spreca malamente. Al 35’ è sua la palla gol più nitida del primo tempo: un controllo superlativo su una palla difficile di Leao, poi però Ale scivola a tu per tu con Silvestri e l’occasione evapora. Nel concitato recupero finale conclude pericolosamente in porta ma trova ancora il portiere dell’Udinese. 5,5

MUSAH – Spinge sulla destra con costanza e al 33’ tenta anche la conclusione di sinistro che Silvestri sventa con una bella parata. Manca però di lucidità e precisione nelle giocate e infatti i suoi millemila cross inutili buttati in mezzo sono tutti preda dei difensori avversari. 5,5


KRUNIC
– Spetta a lui impostare il gioco e Rade fa un po’ fatica, a maggior ragione con il campo pesante e una formazione ridisegnata da Pioli. Al 18’ è costretto ad abbattere Success al limite dell’area e rimedia un giallo sacrosanto. Intercetta diversi palloni ma è sempre troppo lento quando deve far ripartire l’azione. 5,5

REIJNDERS – Non è il brillante calciatore ammirato nelle sue prime uscite in rossonero. Si intuisce da un qualche appoggio sbagliato di troppo. Wallace gli toglie lo spazio vitale e l’olandese non trova sbocchi. Orrenda la maniera in cui spreca un’ottima occasione allo spirare del primo tempo. Tiji forse avrebbe bisogno di rifiatare, ma di alternative sane non ce ne sono. A inizio ripresa si presenta solo davanti al portiere ma ancora una volta sbriciola in malo modo una grande occasione. 4,5

JOVIC – Lo stop a inseguire dopo 12 minuti è il primo segnale che l’ex viola manda al match. Al 26’ accusa un pestone da un difensore friulano, ma l’arbitro lo ignora impunemente. Il problema di Jovic è che non riesce a tenere una palla e ogni volta che il cuoio arriva dalle sue parti la manovra rossonera si spegne. Nell’intervallo resta negli spogliatoi. 4

GIROUD – Pioli gli mette un altro centravanti accanto ma con la nuova formula la squadra finisce per non trovare più Giroud. Il risultato è che tre punte centrali impiegate nel match non fanno una sola prestazione decente. Al 90’ riesce a impegnare Silvestri con un bizzarro colpo di spalla che costringe il portiere friulano a un grande intervento. 5

LEAO – La prima palla che tocca al 4’ è di una bruttezza sconfortante, la seconda che gli arriva lo pesca in offside, la terza la sciupa. Ci sono modi migliori per iniziare una partita. A complicare la serata, la pessima abitudine di Rafa di gettarsi a terra ad ogni sospiro dell’avversario che lo marca. Una volta che Leao riesce a prendere velocità e andare via, spreca tutto con un tiraccio che finisce al terzo anello. Inizia la ripresa con altro piglio e in 10 minuti fa ammonire due difensori avversari. Il problema del 10 rossonero è che il primo tiro in porta lo fa al 95’ e sfiora il gol dell’anno. Se solo ci provasse un po’ di più…5,5

dal 46’ ADLI – Lotta in fase difensiva ma soprattutto sventaglia con precisione a 50 metri, cosa che Krunic in fa. Goffo il tentatìvo di tacco su corner di Florenzi, ma ancor più grave l’intervento in area su Ebosele che Sacchi punisce con il rigore. 4,5

dal 46’ OKAFOR – Si pensava che potesse andare a occupare l’area offensiva di destra invece si sovrappone a Giroud e ripete la partita di nulla cosmico del collega Jovic. Nel finale ha anche una buona opportunità ma cincischia e si fa stopppare. 5

dal 66’ LOFTUS-CHEEK – Quanto è mancato al Milan. I numeri del Milan con e senza RLC sono impressionanti. Stasera però nemmeno lui può nulla di fronte all’impotenza rossonera. 5,5

dal 80’ ROMERO – s.v.

PIOLI – Con il forfait dell’ultimo momento di Theo Hernandez, siamo a nove indisponibili. Quello che però dovrebbe rappresentare un alibi per il tecnico, diventa invece una colpa, sua e del suo staff, da espiare. Pioli tenta il jolly della doppia punta con Jovic titolare. Una scommessa che non paga, i due si sono pestati i piedi senza mai proporsi in maniera intelligente. Nell’intervallo il serbo resta fuori per far spazio a Okafor ma il piano gara non cambia e il risultato è una disfatta epocale marchiata da un fallo inutile di Adli che regala il gol vittoria all’Udinese. A questo punto forse è davvero il caso di pensare a un esonero di Pioli perchè l’atmosfera intorno a lui si è fatta irrespirabile. 3

Clicca per commentare

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento