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Sprazzi di Milan spettacolo a Bologna: un rossonero migliore in campo per distacco

Rossoneri scintillanti a tratti, capaci comunque di indirizzare subito il match con due bei gol di Giroud e Pulisic.

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MAIGNAN – Una sassata di Lykogiannis dopo 20 secondi si schianta contro la traversa, regalando subito a Maignan il brivido del bentornato campionato. Poi ordinaria amministrazione e qualche uscita non eccessivamente problemativa. 6 

CALABRIA – Viene da uno stop e si vede: non spinge come nelle migliori giornate e prova a fare il suo ma soffre inevitabilmente le sovrapposizioni di Ferguson e Lykogiannis nel primo tempo e di Ndoye nella ripresa. 6

THIAW – Zirkzee non rappresenta un test probante e Malik lo tiene a bada con relativa tranquillità. Anche il tedesco, però, come il compagno di reparto Tomori, non regala sensazioni di eccessiva sicurezza. 6

TOMORI – Commette l’ormai consueta sciocchezza allo scadere del primo tempo quando costringe Leao a un fallo quasi da ultimo uomo. Viene solo da chiedersi cos’è che comporta lo spegnimento totale del cervello di Fik con sempre più impressionante frequenza. A inizio ripresa abbatte Orsolini in area, probabilmente commettendo anche fallo. Buon per il Milan che Pairetto lasci correre. 5

HERNANDEZ – Intraprendente, brioso, energico, la versione di Theo per l’inizio stagione è rassicurante. Nella ripresa, con l’entrata del più vivace Orsolini, il lavoro in difesa per il francese aumenta e cala la spinta offensiva. 6,5

LOFTUS-CHEEK – È l’inglese a offrire maggiore supporto in mezzo a Krunic. Probabilmente, tra i nuovi acquisti rossoneri, il meno scintillante in questo esordio in campionato. 6

KRUNIC – Sempre più a suo agio nel ruolo di vertice basso davanti alla difesa. Smista, gestisce, interrompe la manovra avversaria, sempre più giocatore totale del Milan di Pioli. Se davvero il Fenerbahce fosse intenzionato a fare un ultimo tentativo per portarlo in riva al Bosforo, Moncada farà bene a farselo pagare il giusto, non meno di 15 milioni. 6,5

REIJNDERS – Svaria lungo tutto il fronte del centrocampo per trovare varchi nella munita retroguardia bolognese ed è geniale a farsi trovare pronto al 12’ per raccogliere un lancio lungo di Pulisic e servire a Giroud l’assist del primo gol rossonero in campionato. Regala una sensazione di onnipotenza tecnica e tattica ogni volta che ha il pallone tra i piedi e per non farsi mancare nulla offre anche un sapiente lavoro di interdizione fin dentro la propria area di rigore. Addirittura fondamentale un salvataggio su Aebischer al 60’ e poi l’assist per Leao al 90’ dopo una partita vissuta a 100 all’ora. Viene solo da domandarsi: dove è stato nascosto finora? 8,5

PULISIC – Pioli gli chiede di accentrarsi e proprio da un movimento del genere l’ex Chelsea fa partire l’azione del vantaggio rossonero. La sontuosa serata di Pulisic però non può limitarsi a questo e infatti al 21’ parte spedito, triangola con Giroud e scaraventa un destro devastante che si infila all’angolino. Nella ripresa cala ma quanto fatto basta e avanza per portare a casa i tre punti. 7,5

LEAO – Al vernissage del nuovo Milan manca soprattutto lui, il fuoriclasse conclamato di Pioli. A inizio ripresa l’azione più emblematica: Theo lo mette in porta con un fitrante perfetto ma Rafa cincischia e si accartoccia con la palla tra i piedi. Prezioso però in alcuni recuperi difensivi che certificano la crescita del portoghese quanto a leadeship e carisma. E alla fine prova a chiudere in bellezza il match con un’azione travolgente al 90’ che però si spegne contro il palo a Skorupski battuto. Peccato, sarebbe stato un gran gol. 6

GIROUD – Quel 37 accanto alla voce “età” di Giroud è sempre più difficile da comprendere. È infatti del francese il primo gol del campionato milanista dopo appena 12 minuti. Come contorno, l’assist di sponda per il raddoppio di Pulisic e un tiro al volo di sinistro che Skorupski è costretto a tirare fuori dalla porta con un miracolo. Non male per il vecchietto. 7,5

dal 71’ POBEGA – Sfodera una gran giocata di eleganza e potenza al minuto 80. Tenta anche la conclusione dal limite all’83’ costringendo Skorupski alla parata a terra. 6,5

dal 71’ CHUKWUEZE – Reijnders prova a mandarlo in porta con un filtrante immaginifico, ma il nigeriano è anticipato a un soffio dalla conclusione. s.v.

dal 71’ OKAFOR – s.v.

dal 71’ KALULU – s.v.

dal 87’ KJAER – s.v.

PIOLI – Il nuovo Milan di Pioli regala subito un primo tempo di calcio champagne. Tra i nuovi, Pulisic e Reijnders sugli scudi, ma la squadra dimostra di avere già messo a punto un discreto automatismo. I quattro cambi extralusso nella ripresa confermano le sensazioni del precampionato: il Milan adesso ha alternative all’altezza dei titolari e questo aspetto sarà fondamentale per il prosieguo della stagione. Resta anche qualche sbavatura difensiva da limitare ma la sensazione è che quest’anno i tifosi rossoneri si divertiranno. 7

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