Entra in contatto con noi

Analisi

Milan, se vendi Tonali hai solo un modo per tornare credibile

Pubblicato

il

E’ un mese di giugno che i tifosi del Milan non dimenticheranno facilmente: prima il defenestramento di Paolo Maldini e Frederic Massara, ora il sempre più possibile affare col Newcastle per la cessione di Sandro Tonali, uno degli uomini copertina dello scudetto di un anno fa (che sembra lontano qualche secolo) e della squadra di Stefano Pioli. Inutile dire che l’ambiente rossonero è in subbuglio, anche se poi gli abbonamenti saranno sempre 70 mila al grido di “gli uomini passano, il Milan resta” e Cardinale si farà quattro risate alla faccia loro, contando il gruzzolo incassato come fosse Zio Paperone.

Investimenti

Certo, di incedibili nel calcio non ce ne sono mai stati, chi rimane è perché lo vuole, la differenza, semmai, è l’uso dei soldi che ogni società decide di fare. Gli esempi sono due: c’è la Juventus che nell’estate del 2001 cede Zidane al Real Madrid per oltre 150 miliardi di lire, ma reinveste la cifra sistemando la porta con Buffon, la difesa con Thuram e il centrocampo con Nedved; poi c’è il Milan del 2012 che vende Thiago Silva e Ibrahimovic al Paris Saint Germain ma per mere questioni economiche, rimpiazzandoli con calciatori normali e indebolendo sensibilmente l’organico rossonero.

Progetto

Ecco, il punto è proprio questo: si può anche cedere alle lusinghe del Newcastle per Tonali, 75 milioni sono tanti, sputarci sopra a priori non sarebbe né saggio e né intelligente. Il punto, piuttosto, è capire cosa fare dopo: se il Milan saluta Tonali e il giorno dopo si precipita dalla Lazio e dal Sassuolo tornando con le firme di Milinkovic-Savic e Frattesi, allora il messaggio sarà chiaro, questa società agisce secondo il mercato ma vuole rimanere grande, se invece i soldi del centrocampista bresciano verranno reinvestiti solo in parte e con la promessa francese di 19 anni, allora il Milan sarà un’Atalanta che ce l’ha fatta, meglio dei bergamaschi solo perché capace di vincere uno scudetto che rimarrà, però, isolato. Juve 2001 o Milan 2012, non esistono alternative.

Clicca per commentare

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento