Analisi
Il Milan sprofonda, a Pioli la selezione
Milan 2 Sassuolo 5. E’ l’ennesima umiliazione, l’ennesimo scempio, l’ennesima raschiata a un barile che non sembra avere fondo. Il Milan 8 mesi fa vinceva lo scudetto battendo il Sassuolo, oggi proprio contro i neroverdi gli ormai ex campioni d’Italia sprofondano in una crisi ormai senza fine e che coinvolge una società che non ha saputo rinforzare la rosa, un allenatore che ha perso completamente la bussola ed una squadra piena di calciatori inghiottiti dalla paura e, in diversi casi, molto peggiori di quanto l’anno solare 2022 avesse mostrato. Ed è ora, a tal proposito, che Stefano Pioli incominci una serrata selezione.
Valutazioni
Gente come Tatarusanu, Dest, Messias e tutta la nidiata di belgi presenti in rosa può ancora servire a questa squadra? L’impressione è che con il vento a favore dell’anno scorso ed il grande entusiasmo, anche questo tipo di calciatori aveva una resa nonostante gli evidenti limiti, mentre ora col Milan completamente in bambola, sono loro i primi a crollare sulla propria inadeguatezza. Certo, la colpa non è di Tatarusanu se non vale un’unghia incarnita di Maignan, bensì di una dirigenza che non ha potenziato a dovere il reparto portieri, così come non è colpa di Messias se in campo fa quasi tenerezza.
Scelte
E pensare che c’è ancora chi nel club e fra i tifosi si interroga se sarebbe il caso o meno di acquistare Nicolò Zaniolo, considerando che sulla trequarti il Milan ha Brahim Diaz, De Ketelaere, Saelemaekers e Messias. Poi ci sono anche i giocatori veri che, alla pari degli altri, sono irriconoscibili: da Theo Hernandez a Tonali, da Leao a Calabria, passando per Kalulu, nessuno sta rendendo quanto le proprie possibilità, ed è soprattutto a loro che va imputata la crisi. Eppure, sono proprio questi ultimi gli unici a poter trascinare fuori il Milan dalle sabbie mobili nelle quali sta lentamente ma progressivamente annegando.
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