Analisi
Il Milan non sfonda, ma l’atteggiamento non deve cambiare
Il Milan è sempre al comando della classifica, ma è braccato, tallonato da vicinissimo dal Napoli e dall’Inter che ha 4 punti in meno ma anche una gara da recuperare e che, soprattutto, ha riacquistato fiducia e carica dopo l’inaspettata vittoria in casa della Juventus. La graduatoria del campionato dice che il Milan conserva ancora la vetta ed è tuttora padrone del proprio destino vincendo le ultime 7 partite di un torneo sempre più avvincente, ma è evidente come l’inerzia mentale sia cambiata dalla potenziale situazione di guadagnare punti sulle rivali alla realtà di averne persi 2.
Mente
Ora sarà la testa, più delle gambe, che farà la differenza in casa rossonera, perché Pioli dovrà ricordare ai suoi calciatori che nulla è cambiato e nulla cambierà da qui alle prossime settimane, con la possibilità di vincere lo scudetto senza preoccuparsi dei risultati degli altri. E’ necessario che il tecnico milanista ricordi ciò nello spogliatoio, visto che un gruppo giovane come questo rischia di buttarsi giù dopo un risultato negativo come quello contro il Bologna coi 3 punti che sembravano già acquisiti e che, viceversa, sono rimasti bloccati come un colpo in canna.
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