Milan: un acquisto a gennaio. O forse due

MILANO – L’Europa è andata, purtroppo, ma il campionato è ancora lì ed il Milan ha tutte le intenzioni di giocarsi lo scudetto fino alla fine. I rossoneri sono in testa alla classifica, seppur con vantaggi minimi su Inter e Napoli, ma la sensazione è che la squadra di Pioli abbia le carte in regola per battagliare con le rivali, anche se la clamorosa serie di infortuni e defezioni varie (vedi positività al Covid) che stanno falcidiando la compagine milanista in questa prima fase della stagione creano effettivamente un problema al tecnico, costretto ogni settimana a fare di necessità virtù.

Calciomercato

In più, ci si è messo pure il grave infortunio di Kjaer a complicare le cose visto che il difensore danese non rientrerà in campo prima della prossima estate. Per ora la coppia difensiva titolare è quella formata da Romagnoli e Tomori, con Gabbia e all’occorrenza Kalulu di riserva, ma Paolo Maldini ha già comunicato che a gennaio un nuovo difensore arriverà, proprio perché il Milan è convinto di poter lottare per lo scudetto alla pari delle avversarie e non vuole trovarsi in continua emergenza nel caso di ulteriori infortuni o di qualche (fisiologica) squalifica.

Lista

I nomi non sono molti, anche perché a metà stagione è complicato fare affari e il capolavoro di un anno fa capitato con Tomori non sempre può essere ripetuto. Escluso il ritorno di Caldara che attualmente è in prestito al Venezia, impossibile raggiungere Bremer per le esose richieste del Torino, più probabile che i rossoneri puntino su Luiz Felipe (in scadenza di contratto con la Lazio) o su Nikola Milenkovic della Fiorentina, già nel mirino milanista per due sessioni di calciomercato consecutive. Difficile, ma non da scartare a priori, invece, un’operazione in prestito dall’estero.

Attacco

Al Milan dovrebbe arrivare un difensore nel mercato di gennaio, dunque, anche se non è escluso che i rossoneri possano cercare un’occasione anche in attacco dove Ibrahimovic ha 40 anni, Giroud 36, Rebic continua a convivere con acciacchi fisici a ripetizione e Pellegri non offre alcuna garanzia dal punto di vista atletico. Impossibile arrivare ad elementi costosi (Vlahovic o Scamacca), più semplice raggiungere qualche esubero (Jovic, ad esempio), anche se l’impressione è che la priorità sia lo stopper ed ogni energia (strategica e finanziaria) si concentrerà sul rimpiazzo di Kjaer.