Analisi
Milan: i tifosi restano sul piede di guerra
Non c’è pace e non c’è tregua fra il Milan e la propria tifoseria. L’annata negativa aveva inferocito il pubblico, poi la scelta del club di affidare la panchina a Lopetegui aveva scatenato i tifosi al punto che la società era stata costretta a battere in ritirata e a ripartire da zero circa la decisione sul sostituto di Stefano Pioli. I tifosi continuano ad invocare il nome di Antonio Conte ma, incredibilmente, il Milan da quell’orecchio proprio non ci sente ed i profili che circolano per la guida tecnica dei rossoneri mantengono la tifoseria fra l’arrabbiato, il deluso e lo sconcertato.
Nomi
L’identikit del nuovo allenatore sembra tracciato: il tecnico sarà straniero (non si capisce cosa cambi con un italiano), elegante (l’abito non fa il monaco, lo dice pure un noto proverbio), mai sopra le righe né in panchina e né davanti alle telecamere, infine dovrà essere allineato alle linee guida dettate dal club. Il profilo ad oggi più intrigante (per la società, non certo per la gente) è quello di Paulo Fonseca che rispecchia in pieno le bizzarre caratteristiche sopra citate. Sembra proprio essere ricaduta sul portoghese la scelta della dirigenza milanista, ma i tifosi ne sono tutt’altro che soddisfatti.
Reazioni
Premesso che nulla è stato ancora deciso e che il tecnico che pare in pole position oggi potrebbe scalare in ultima fila domani, la tifoseria del Milan prosegue nei suoi moti di rabbia contro la società, considera Fonseca appena un gradino sopra Lopetegui ma sicuramente al di sotto delle aspettative. Con l’ex romanista è poco probabile che il Milan colmi il divario con l’Inter e, anzi, rischia di farsi scavalcare pure dalla Juventus e magari dal Napoli se in Campania arrivasse Conte. Quella scossa di adrenalina che il popolo rossonero aspetta dopo Pioli, insomma, è lontana e a Milanello rischiano un lungo oblio.
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