Milan doubleface: orribile dietro, prepotente avanti. Quattro rossoneri inguardabili

SPORTIELLO – Capisce subito che non è giornata: incassa due gol in 10 minuti, il secondo dopo aver tentato anche un mezzo miracolo. Al 23’ neutralizza in due tempi una conclusione dal limite di Volpato. Non impeccabile su Laurienté in occasione del terzo gol del Sassuolo. 5,5

FLORENZI – Tenta dopo appena un minuto la volèe dal limite dell’area su corner di Adli, ma non impatta pulito e la palla finisce a lato. Al 4’ guarda con distacco e deferenza Pinamonti che riconoscente la butta nel sacco. E non è finita perché Laurienté lo ridicolizza al 10’, facendolo sembrare un vecchio di 70 anni mentre se lo beve e va a segnare la rete del 2-0. Viste le difficoltà difensive, prova a guadagnare la pagnotta davanti e al 43’ brucia i guanti di Consigli. In avvio di ripresa altro momento shock per il Milan e Florenzi di nuovo colpevolmente fuori posizione sul terzo gol emiliano. 4,5 

KJAER – Gioca alle belle statuine mentre il Sassuolo passa in vantaggio, poi un paio di giocate a dir poco maldestre, compreso un passaggio al nulla in avvio di ripresa che regala una ripartenza pericolosissima al Sassuolo. Spiace infierire sul vichingo, ma anche il terzo gol neroverde pesa come un macigno sulle sue spalle. Poi si fa male e Pioli lo richiama in panchina, ma ormai i buoi sono scappati. 3

THIAW – Si fa anticipare in maniera imbarazzante da Volpato in occasione del gol di Pinamonti. Ha l’opportunità di farsi perdonare segnando al 12’ il gol per riaprire la partita, ma il suo colpo di testa da 0 metri è lento e prevedibile e Consigli riesce a ricacciarlo dalla porta. Al 34’ Pinamonti lo scherza sulla fascia e Malick lo butta giù senza complimenti, rischiando giallo e squalifica in vista del derby. Completa la sua partita orribile riuscendo nella missione di farsi ammonire al 68’ e procurarsi un problemino al flessore. Tanto per cambiare. 3

HERNANDEZ – Tira in precario equilibrio al minuto 8 e non inquadra la porta. Riscalda i motori verso la metà del primo tempo con un paio di percussioni che mettono i brividi alla difesa neroverde. Nel finale di primo tempo prima costringe Consigli a un grande intervento, poi infiocchetta una magia a sinistra ma spedisce la palla sul fondo. Anche Theo però sembra stralunato e si nota quando sparacchia a vanvera un paio di calci da fermo interessanti. 5,5

ADLI – Impalpabile come nelle sue peggiori giornate. In avvio di ripresa è sua la gravissima palla persa da cui nasce la terza rete del Sassuolo. Offre qualche segno di risveglio quando entra Reijnders, compreso l’ottimo assist per Pulisic al 77’ che però sbaglia. 6

MUSAH – “Che confusione” è l’incipit di uno dei cori della curva sud, ma potrebbe anche rappresentare il manifesto dell’ex Valencia: tanta foga, corsa mai lesinata, ma anche pochissima lucidità. Si inserisce bene in area al 39’ ma il suo scarico per Jovic a centro area è completamente fuori misura. 4,5

CHUKWUEZE – Nemmeno due minuti e imbuca la prima palla buona per RLC che però non riesce ad anticipare Consigli. Segna anche un bel gol di testa al 17’, ma è in posizione di fuorigioco millimetrico. Ci riprova al 62’ con una prelibatezza di sinistro e ancora una volta il Var dice di no. Esce subito dopo, arrabbiato e frustrato, per far spazio a un fresco Pulisic. 6,5

LOFTUS-CHEEK – Dopo la brutta prestazione contro la Roma, parte bene e al 20’ strappa costringendo Ferrari ad abbatterlo e rimediare un giallo sacrosanto. Al 26’ spreca con un ultimo passaggio orrido una buona occasione per il Milan. Il vizietto però di dimenticare gli uomini da marcare sui calci da fermo non lo perde e in avvio di ripresa quasi rischia il rigore. 4,5

LEAO – Sa di doversi fare perdonare dopo il match di Europa League ed entra in campo con una discreta verve: prima la mette sulla testa di Chukwueze che segna, ma in offside, poi si mette in proprio e al 21’ accorcia le distanze per il Milan con un’azione personale. Al 35’ arretra e su azione da corner per il Sassuolo rischia di combinare un pastrocchio rimettendo in mezzo un pallone pericoloso per i neroverdi. È comunque Rafa l’anima della riscossa milanista: al 58’ impacchetta il gol di Jovic, poi riparte con un uragano sulla sinistra e la mette in mezzo per Giroud che però non ne approfitta. 7

JOVIC – Trasparente per buona parte del primo tempo, tocca il primo pallone al 32’ e lo scaraventa via in malo modo. La seconda invece, al 58’, la spedisce in fondo al sacco: un tap in facile facile dopo un’azione travolgente di Leao. Mette sui piedi di Giroud un ottimo pallone al 70’, ma il francese non controlla a dovere. 6,5

dal 54’ GABBIA – Entra per mettere a punto la difesa scombiccherata del Milan. È suo anche l’assist di petto per Okafor che vale il 3-3. 6

dal 54’ REIJNDERS – Entra bene l’olandese e con lui in campo la squadra sembra più equilibrata: arretra, smista, suggerisce e contrasta. Geniale una sua imbucata per Pulisic al minuto 83’. 6,5

dal 54’ GIROUD – Tenta una complicata girata di testa al 61’ che sorvola la traversa. Non riesce a controllare un pallone invitante di Jovic al 70’ che lo avrebbe messo in condizione di colpire a botta sicura. Al minuto 86’ sparacchia sopra la traversa un sinistro a porta vuota dopo una scorribanda offensiva di Pulisic. Conferma il suo preoccupante stato di forma. 4,5

dal 65’ PULISIC – Parte bene al 76’ ma il suo passaggio in mezzo è fuori misura. Nemmeno 60’’ e Adli lo mette in condizione di colpire a botta sicura, ma l’americano spara addosso a Consigli divorandosi un gol che ha del clamoroso. Al minuto 83’ corre sulla linea di fondo ma ancora una volta un suo passaggio a rimorchio a centro area è impreciso. La pressione di Christian sulla destra comunque è devastante e all’ennesima discesa travolgente sulla destra mette palla sui piedi di Giroud che rovina tutto. 7

dal 81’ OKAFOR – Entra e segna, per quella che sembra diventata ormai una consuetudine. 6,5

PIOLI – Entra nei 10 giorni più importanti della sua personalissima stagione, con il rischio concreto di compromettere la sua conferma sulla panchina del Milan in caso di eliminazione dall’Europa League ed ennesima sconfitta nel derby di lunedì prossimo. E i suoi ragazzi iniziano come peggio non avrebbero potuto, lasciandosi infilare da Pinamonti dopo appena 4 minuti e da Laurienté al 10’. Leao la riapre al 20’ ma la partenza della ripresa è sconcertante, come l’avvio della prima: pronti via e terzo gol del Sassuolo dopo l’ennesima dormita della difesa rossonera. Le oscenità combinate dietro sono compensate – parzialmente – dallo strapotere offensivo: il Milan segna 3 gol buoni, 2 annullati per fuorigioco millimetrici e si divora almeno un’altra dozzina di ottime occasioni. Il bicchiere comunque resta mezzo vuoto. 5,5