Analisi
Milan: il contratto di Camarda e il rischio di un Donnarumma bis
Che Francesco Camarda sia uno dei talenti più fulgidi e cristallini del calcio italiano è un fatto ormai assodato: il giovanissimo centravanti del Milan sembra possedere tutti i crismi per diventare un calciatore coi fiocchi, ha talento e fiuto del gol, anche se l’età (16 anni) non gli consente ancora di essere stabilmente impiegato in prima squadra nonostante l’esordio di qualche mese fa a San Siro contro la Fiorentina. Eppure, il futuro in rossonero di Camarda è tutt’altro che scontato e la questione sul suo primo contratto da professionista appare più spinosa di altre.
Ostacoli
L’altro gioiellino della Primavera milanista, infatti, ovvero Zeroli, sta firmando senza intoppi, mentre per Camarda la strada sembra più impervia, o almeno così è emerso nelle ultime settimane in cui si è parlato di entourage del ragazzo e di richieste economiche esorbitanti, di parcelle altissime per il procuratore e di una famiglia pronta a sostenere l’agente anche a costo di portare Camarda via da Milano. La paura, insomma, è che col giovane attaccante possa finire come in passato con Gianluigi Donnarumma, finito per essere quasi ostaggio di Raiola e finito al PSG a parametro zero.
Garanzie
In realtà la questione sembra meno intricata: è vero che la famiglia di Camarda ha chiesto garanzie al Milan, ma soprattutto di natura tecnica, ovvero un progetto che coinvolga il giovane centravanti e che lo renda protagonista dei rossoneri fino a diventarne un potenziale titolare da qui a 2-3 anni. La dirigenza, dal canto suo, si aspetta che il ragazzo continui a crescere con serietà e sacrificio, ed in questo l’ala protettiva di Zlatan Ibrahimovic potrebbe avere il suo peso e l’ex fuoriclasse svedese non può che essere un esempio per il suo giovanissimo potenziale erede.
Passi
Cosa accadrà ora? La stagione del Milan e di Camarda proseguirà parallelamente fra prima squadra e Primavera, poi ad inizio estate le parti si incontreranno, l’entourage del calciatore ascolterà la proposta del club che, a sua volta, sentirà cosa avrà da chiedere Camarda che, va detto a scanso di equivoci, mette il Milan al primo posto e non valuta altre proposte prima di quella rossonera. L’idea di entrambe le parti, infatti, è quella di firmare a luglio un contratto sino al 2028 (come Zeroli), valutando l’inserimento graduale di Camarda in prima squadra e dando il via alla sua vera carriera di calciatore.
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