Lo strano caso di Adli, amatissimo dai tifosi, ignorato dal resto del mondo

Il calcio è pieno di casi apparentemente inspiegabili, più tenti di capirli e meno ci riesci. Prendiamo, ad esempio, Yacine Adli, centrocampista franco algerino, giunto al Milan un anno fa dal Bordeaux a parametro zero, ipotetico jolly della mediana rossonera ma che Stefano Pioli non ha praticamente mai utilizzato nel corso della stagione: appena 6 le presenze per Adli, tutte in campionato, oltre al mancato inserimento nella lista Uefa. Nulla di clamoroso, la storia è piena di bufale da calciomercato estivo di cui gli allenatori si liberano in men che non si dica, ma con Adli la situazione è diversa.

Schieramento

Adli non gioca mai? Apriti cielo, i tifosi milanisti inveiscono da un anno contro Pioli, considerato un incompetente solo perché non fa scendere in campo il franco algerino. Il perché, naturalmente, non lo sa neanche chi combatte questa battaglia, tutti dietro come pecoroni al primo che si è schierato per la titolarità di Adli che, per inciso, al di là di un paio di disordinate sgroppate a testa bassa contro Fiorentina e Spezia non ha mostrato alcunché. Eppure, Pioli sembra colpevole del peccato originale di non schierare un centrocampista che, peraltro, non si sa al posto di chi dovrebbe giocare.

Mercato

La realtà è semplice: Adli non è adatto al gioco del Milan, probabilmente neanche al calcio italiano, troppo tattico per un cavallo pazzo come lui. Ma i tifosi insistono: “Vediamo quando Pioli capirà che deve far giocare Adli“. Nessuno che, però, si domandi: ma come mai sul centrocampista rossonero (ovviamente sul mercato) non c’è alcuna richiesta, interessamento o semplice sondaggio? A gennaio ci fu una timida domanda della Cremonese e della Salernitana per averlo in prestito, ma non se ne fece nulla e le due squadre ripiegarono su Meité e Nicolussi Caviglia. Anche stavolta, nessuno si è fatto vivo col Milan per un fenomeno che tale pare essere solo ai tifosi e che per il resto del mondo non esiste.