Analisi
Riflessioni sul calendario del Milan
I rossoneri campioni d’Italia vanno incontro ad un inizio e ad una fine complessa nella prossima serie A
Inutile, o forse no, la solita premessa all’uscita dei calendari: è impossibile giudicare in estate la difficoltà delle partite, senza ovviamente conoscere l’andamento del campionato e i momenti delle singole squadre. Un’idea, però, almeno sulla carta, ce la possiamo fare comunque, soprattutto perché la stagione a cui andrà incontro l’Italia sarà particolarissima, a causa dei mondiali in Qatar di novembre che comporteranno un mese di sosta e, di conseguenza, un calendario iper compresso dalla metà di agosto alla fine di settembre, senza fermarsi mai.
Calendario
Il Milan campione d’Italia, ad esempio, avrà un avvio niente male con la sfida casalinga contro l’Udinese, la trasferta di Bergamo, quindi, dopo Milan-Bologna al terzo turno, ecco i difficili scontri contro Sassuolo ed Inter, poi la Sampdoria e di seguito il Napoli a San Siro. Alla nona giornata arriva a Milano la Juventus, dopodiché nessuno scontro diretto fino a gennaio quando i rossoneri ospiteranno al Roma; il derby di ritorno al 5 febbraio (come un anno fa) ed un finale duro con Lazio alla quint’ultima, Juventus alla penultima e Verona all’ultima giornata.
Considerazioni
Il Milan sarà così chiamato ad un inizio col turbo, forse non l’ideale calcolando che solo all’inizio di settembre si saranno disputate già 5 partite e che partiranno in fretta anche le coppe europee, comprimendo il calendario il più possibile prima della partenza dei mondiali. Ciò, però, potrebbe indurre anche la squadra di Pioli a partire forte, sia come motivazioni che come tenuta atletica, la stessa che i campioni d’Italia potrebbero mantenere, come l’anno scorso, per il rush finale, tenendo conto che in mezzo il percorso sarà più abbordabile. Ultima annotazione: il Milan avrà tutti gli scontri diretti in casa nel girone d’andata e, di conseguenza, tutti in trasferta al ritorno.
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