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Il Milan strappa un pareggio a Bergamo: Il migliore tra i rossoneri fa capire tanto
Subito in vantaggio con Ricci, i rossoneri si fanno aggredire dall’Atalanta fino al pareggio. Nella ripresa Milan un po’ meglio, specie dopo l’uscita di Leao e Gimenez inguardabili. Anche Modric non benissimo.
MAIGNAN – Schiaccia a terra una conclusione insidiosa di Ederson al 20’, ringrazia Ahanor che si divora un gol a tu per tu con Mike, ma non può nulla sulla sassata di Lookman che vale il pareggio per l’Atalanta. Vola però letteralmente al minuto 85 per togliere dall’angolino alto una sventola di Zappacosta che molti avevano visto dentro. 7
TOMORI – Impugna il randello e lo fa sentire sia a Lookman che a tutti gli atalantini che si affacciano dalle sue parti. È però una sua uscita fuori tempo a causare il pareggio nerazzurro e scatenare la rabbia di Allegri. A inizio ripresa, dopo un’altra giocata quanto mai azzardata, si fa male ma resiste in campo. Si fa quasi scherzare prima da Zappacosta, poi da Brescianini nel convulso finale. Buon per lui che ci sia Maignan a metterci una pezza. 5,5
GABBIA – Si fa bruciare sul tempo da Lookman che crocifigge Maignan. Poi in qualche modo tiene in piedi la baracca, anche con qualche ruvidezza, come quella su Lookman nel recupero che gli vale il giallo. 6
PAVLOVIC – Deve tenere sotto controllo De Ketelaere ma non rinuncia a spingersi avanti e al 25’ quasi scippa la palla a Leao in una ripartenza potenzialmente pericolosa. 6
SAELEMAEKERS – Parte con il piglio giusto, intraprendente ed energico, ma al 10 rischia un frittatone che quasi manda in porta Lookman. Di sicuro è uno dei pochi a interpretare la partita con l’atteggiamento opportuno, ma fa tanta confusione e manca di lucidità in più di una circostanza. La sua partita è un continuo di buone iniziative rovinate da scelte sconsiderate e, malgrado l’innegabile impegno, il bilancio finale non può essere positivo. 5,5
FOFANA – In assenza di Rabiot è lui la mezzala che si alza. Fin troppo lezioso dopo 2 minuti, al termine di uno scambio prolungato con Leao, non cerca la porta. Alla mezz’ora strappa il pallone dai piedi di Lookman lanciato a rete rimediando un pestone sulla caviglia che avrebbe meritato un arancione tendente al rosso. Per l’arbitro Doveri invece nulla. È uno dei pochi rossoneri a fare il suo, anche con qualche giocata di fino, tipo l’assist sontuoso per Saelemaekers al 62’ che il belga spreca malamente. 6,5
MODRIC – La tranquillità nella gestione del pallone, anche in situazioni difficili, è abbagliante. Però è da un suo passaggio sbagliato al 34’ che nasce la ripartenza atalantina che vale il pareggio di Lookman. Replica in negativo al 70’, a conferma di una giornata non brillantissima di Luka. Anche ai fuoriclasse può capitare. 6
RICCI – Ben arrivato Samuele: bastano 3 minuti e un pallone vagante all’ex granata per portare in vantaggio il Milan con una conclusione dal limite, leggermente deviata da Ederson. Fa un gran lavoro soprattutto in copertura, offrendo assistenza a Bartesaghi e Pavlovic. Ottimo un suo recupero difensivo dopo uno dei rarissimi errori di Modric. 6
BARTESAGHI – Parte con vigore, ma dopo il vantaggio rossonero fa un deciso passo indietro e non esce più, scontando anche la brillantezza di Zappacosta e De Ketelaere che gravitano dalle sue parti. Brutta la gestione del pallone al 60’ dopo una bella ripartenza di Saelemaekers, molto meglio qualche minuto dopo per il testone di RLC che però non trova il gol. 5,5
GIMENEZ – Pronti via e subito un giallo per un intervento difensivo, generoso quanto improvvido, sull’ex De Ketelaere. È comunque fastidioso per la difesa nerazzurra, va a pressare su tutti creando più di un grattacapo a Carnesecchi e compagni. Allegri lo grazie e lo lascia in campo nella ripresa e Santi prova subito una mezza rovesciata che finisce fuori dallo stadio. Al 58’ perde una pallaccia che innesca la ripartenza nerazzurra e si fa anche male, tanto che poi è costretto a uscire. 4,5
LEAO – Alla fine del primo tempo Allegri scrive a “Chi l’ha visto” per avere notizie del suo bomber. E infatti nella ripresa spedisce in campo Nkunku al suo posto. 4,5
dal 46’ NKUNKU – Iniziamo a domandarci, quanto durerà ancora l’alibi del “deve ritrovare la condizione”? Perché siamo arrivati a novembre e francamente sarebbe il caso di comunciare a vedere qualche segno di vita dal pianeta Nkunku. Se non altro per giustificare i 37 milioni spesi. Non fa una cosa decente che sia una e nel finale riesce perfino a colpire di testa all’indietro su corner per l’Atalanta, una giocata da ufficio inchieste. 4.5
dal 61’ LOFTUS-CHEEK – Fa più lui nei suoi primi 3 minuti che tutti gli altri attaccanti rossoneri. Bernasconi gli toglie un gol quasi fatto al 66’. 6
dal 89’ ATHEKAME – s.v.
ALLEGRI – Ricci segna subito, ma a quel punto inizia un match che sembra l’inquietante prosecuzione del match contro il Pisa. Il Milan gioca male: senza la necessaria qualità per ripartire e far male; e senza la cattiveria indispensabile per difendere con attenzione. Allegri predica calma, ma senza successo. E il pareggio di Lookman è la naturale conseguenza. Il dato degli expected gol alla fine del primo tempo di 0,06 è la fotografia nitida della situazione. Curioso che usciti Leao e Gimenez, il dato rossonero si alzi fino allo 0,46. Merito soprattutto di Loftus-Cheek, che offre una bella scarica di adrenalina all’attacco rossonero. Male invece Nkunku, allineato agli altri attaccanti schierati dal primo minuto. Il pareggio finale può essere considerato positivamente, ma occorre ritrovare in fretta brillantezza, lucidità e coraggio perchè già domenica c’è la Roma. 6

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