Pagelle
Fonseca salva la panchina: nel Milan funziona il solito asse e il nuovo gioiellino
Primo tempo tutt’altro che esaltante per il Milan, poi l’accoppiata Fofana-Reijnders incendia Verona. Ottimo il baby Jimenez. Leao fermato da un infortunio.
MAIGNAN – Alla sua 99esima partita in maglia Milan, Magic Mike entra in campo con la fascia di capitano. Sventa al 27’ una pericolosa palla gol per il Verona con Suslov. 6
EMERSON ROYAL – Primo tempo all’altezza delle sue squinternate prestazioni in rossonero, poi nella ripresa migliora e anche la sua spinta offensiva diventa efficace. Incomprensibile però l’angolo regalato ai veronesi al minuto 82’, a testimonianza di poca presenza mentale e anche poca attenzione. 5,5
GABBIA – Controlla con relativa tranquillità la propria area di rigore e sui calci da fermo va anche a tentar fortuna in avanti. 6
THIAW – Non è molto sollecitato, ma quando serve c’è sempre, la nuova coppia di fatto formata con Gabbia funziona. 6
JIMENEZ – Aggressivo come Theo ai bei tempi. La speranza è che il titolare di fascia, osservando dalla panchina, si ricordi dei bei tempi quando era lui a sgasare sulla sinistra. Con l’ingresso di Hernandez alla mezz’ora, è il giovane spagnolo a salire per coprire la posizione di Leao. Stupenda la palla messa in mezzo per Chukwueze a scavalcare l’intera difesa veronese. E dulcis in fundo tenta anche la via del gol al 63’, ma il suo sinistro velenoso è deviato in angolo da Montipò. È inesauribile e in pieno recupero si produce in un salvataggio che consente al Milan di portare a casa l’intera posta. 7,5
FOFANA – Prende un pestone al quarto d’ora e fa piombare la parte rossonera del Bentegodi nel silenzio più cupo, Poi per fortuna si riprende e illumina Verona con un filtrante delizioso che manda in porta Reijnders al 56’. 7
TERRACCIANO – La “fonsecata” del giorno riguarda l’ex di giornata, per l’occasione spostato a centrocampo dopo i precedenti fallimentari tentativi come vice Theo. Sembra quello meno in difficoltà dei suoi compagni e al tramonto del prima tempo scarica un gran destro verso la porta avversaria che Montipò neutralizza con un grande intervento. 6
CHUKWUEZE – Intraprendente ma confusionario e poco efficace. Tenta una conclusione dal limite al 23’ ma fa il solletico a Montipo’. Al 27’ decide per una scelta suicida, passa indietro a un avversario e regala a Suslov una clamorosa palla gol. Non sfrutta a inizio ripresa un cross pennellato di Jimenez a inizio ripresa. 5
REIJNDERS – Ha tirato la carretta praticamente da solo in uno dei Milan più sconclusionati degli ultimi anni, adesso forse ha necessità di rifiatare anche lui. Però la qualità che riesce a offrire Tiji alla squadra è sempre raffinata ed è infatti proprio l’olandese a sbloccare il match con un gran destro su suggerimento prezioso di Fofana. E attorno a lui che si sviluppa tutto il gioco del Milan: si abbassa a prendersi i palloni e li smista con energia inesauribile e classe infinita. 7,5
LEAO – Svaria a tutto campo alla ricerca di qualche pallone giocabile, ma quei pochi che arrivano dalle sue parti li tratta malissimo. Oltre tutto si ostina a partire ogni volta a testa bassa verso la difesa schierata del Verona e puntualmente finisce per schiantarsi contro gli avversari. Esce alla mezz’ora per un problema fisico. 5
ABRAHAM – Un tentativo di colpo di testa e un tentativo di rubacchiare un rigore con una furbata al 45’. Questo è il ricchissimo fatturato del centravanti rossonero a fine primo tempo. Gli si chiede di far salire la squadra ma Tammy non riesce a tenere un pallone. Se questo è un centravanti…4,5
dal 30’ THEO HERNANDEZ – Entra a freddo per sostituire l’amico Leao fermato da un infortunio. Si vede poco, sia in fase difensiva che offensiva, confermando il suo momento indiscutibilmente buio. Al 79’ si fa scavalcare alle spalle da Livramento e Tengsted che per fortuna non ne approfittano. 5,5
dal 70’ CALABRIA – Sostituisce Chukwueze e va a occupare un’insolita – per lui – posizione di esterno alto. Offrendo naturalmente il supporto necessario prima a Emerson Royal e poi a Tomori. 6
dal 88’ TOMORI – s.v.
FONSECA – Solo per un elemento, il deprimente Milan di Fonseca si faceva preferire a quelli degli anni precedenti: i pochi infortuni. Adesso nemmeno più quello. A Verona i rossoneri mostrano la loro peggiore faccia nel primo tempo, poi nella ripresa sbloccano il risultato con un colpo di genio sull’asse Fofana-Reijnders. 6
Devi essere loggato per postare un commento Accedi