Rimpianti e sfortuna per il Milan sconfitto a Leverkusen. Ottimo un rossonero

MAIGNAN – Subito una doppia grande parata al 2’, pronto a rimediare due colossali dormite della difesa rossonera. Si ripete più volte nel corso del match con una serie di interventi provvidenziali, anche se nessuno con le stimmate del miracolo, come invece Magic Mike ci ha spesso abituato. Cade al 51’ dopo l’ennesima parata. 6,5 

EMERSON ROYAL – Che sia Wirtz o Boniface, l’ex Tottenham non tiene un duello individuale. Dorme il sonno dei giusti in occasione del gol di Boniface, bravo a chiudere con un tap in sotto il naso del brasiliano. 5

GABBIA – Boniface è un osso duro e anche Gabbia lo soffre parecchio. Al 56’ si rende protagonista di un grande intervento in scivolata senza il quale l’attaccante del Leverkusen sarebbe volato dritto in porta. 6,5

TOMORI – Partita giudiziosa a lottare contro i velocisti delle Aspirine. Alla fine ne esce quasi integro. 6

HERNANDEZ – Frimpong lo fa ballare paurosamente e anche davanti non trova mai lo spiraglio giusto per la giocata. Poi all’improvviso al minuto 81’ scaraventa uno scaldabagno verso la porta avversaria che si ferma contro la traversa. 6

FOFANA – La solita diga in mezzo al campo. Con lui a fare da baluardo, i difensori centrali del Milan trema di meno. Il francese diventa anche intraprendente nel secondo tempo quando tenta un paio di conclusioni pericolose che incoraggiano i suoi compagni a salire. È certamente il migliore in campo dei suoi ma al minuto 81’ osserva con troppa deferenza il colpo di testa a porta vuota di Morata che finisce a lato sotto il suo sguardo. La senzazione è che il francese potesse intervenire e ribadire in rete un pallone facile facile. Sarebbe stata la ciliegiona gigante sulla torta di una grande prestazione. 7

REIJNDERS – Leao lo lancia alla grande nello spazio dopo appena 44 secondi, ma Tiji sbaglia il controllo e sciupa una grande opportunità. Dopo una serie di inserimenti a vuoto, si trova solo davanti al portiere al 55’ ma riesce a perdere 20 minuti prima di tirare e l’occasione d’oro sfuma. Alla fine si rivela uno dei più pericolosi del Milan, ma manca di precisione al momento di far male. 6,5

PULISIC – Scappa in fascia a Garcia che lo abbatte e rimedia un giallo dopo appena 8 minuti, quindi è lui che costringe il portiere avversario alla prima parata di giornata al 39’. Subito dopo riparte con energia ma sbaglio il tocco finale per Reijnders lanciato tutto solo verso la porta avversaria. 6

LOFTUS-CHEEK – La prima percussione degna del ruolo che ricopre arriva in avvio di ripresa e da il via a una bella azione che Pulisic e Abraham non sfruttano a dovere. Al 76’ rischia di combinare un frittatone lisciando clamorosamente un pallone che libera Frimpong solo davanti a Maignan, ma l’attaccante tedesco spreca. Nel finale ha l’occasione per redimersi, ma il suo destro è centrale è Hradecky lo neutralizza. 5

LEAO – Si sbraccia a invocare il pallone che non sempre gli arriva con i tempi e i giri giusti. Gli carambola sul piede un pallone invitante dopo l’errore di Reijnders al 55’ ma anche il portoghese si fa ribattere il tiro. Subito dopo riparte con veemenza, ma non riesce a concludere. Ancora una partita in cui ci si aspetta venga fuori il talento di Leao, ma Rafa passa. 5

ABRAHAM – Schiacciato tra Hincapie e Tah finisce per boccheggiare senza trovare aria vitale. Nel finale di primo tempo si fa male e chiede la sostituzione, ma prima si invola nell’area di rigore avversaria finendo a terra, ma senza fallo per l’arbitro. 5

dal 62’ MORATA – Tenta di bissare il gol segnato al Lecce con un paio di zuccate e anche con una scivolata sui piedi di Hradecky che per poco non si trasforma nel gol del pareggio rossonero. L’errore sul tap in di testa dopo la traversa di Theo però è imperdonabile. Sarebbe stato il meritatissimo gol del pareggio rossonero. 6

dal 80’ CHUKWUEZE – Fonseca lo lancia nella mischia ma il nigeriano combina solo pastrocchi, conditi da un giallo stupidissimo. 5

FONSECA – Il Milan che scende in campo a Leverkusen sembra quello delle prime giornate di campionato. Al 22’ subisce un gol segnato con una facilità irrisoria, per fortuna annullato per un fuorigioco di pochi centimetri, ma lascia comunque troppi spazi ai tedeschi. Nel finale di primo tempo prova a tirare fuori la testa e dimostra di poter far male ai ragazzi di Alonso, ma nella ripresa ancora una volta partenza a razzo dei tedeschi e gol inevitabile. La reazione rossonera è veemente, incoraggiante e irritante allo stesso tempo. Incoraggiante perchè il Milan ha dimostrato di valere il Leverkusen, irritante perchè avrebbe potuto e dovuto iniziare a giocare prima, mettendo da parte la timidezza iniziale. Peccato per la traversa di Theo e il gol divorato da Morata a porta vuota. 6