Il Milan salva mezza stagione. Da Newcastle con nuova linfa vitale

Il Milan torna da Newcastle con la coscienza pulita, almeno per quanto riguarda la gara inglese. Doveva vincere per guadagnarsi almeno il ripescaggio in Coppa Uefa (o come accidenti la chiamano adesso) e sperare nella concomitante sconfitta del Paris Saint Germain a Dortmund. I rossoneri hanno fatto tutto quello che era nelle loro possibilità, ovvero vincere, il miracolo dalla Germania non è arrivato e la squadra di Pioli scende dal Paradiso europeo per andare a sgomitare in Purgatorio, consapevole di essere ancora vivo e di potersi giocare la nuova coppa per vincerla.

Obiettivi

Del resto, con un DNA internazionale distrutto negli ultimi 15 anni e tutto da ricostruire, il Milan non può permettersi di essere troppo schizzinoso: la Coppa Uefa va giocata per provare ad arrivare fino in fondo, anche perché è l’unico trofeo mancante nella bacheca milanista. E poi, il successo di Newcastle, magari non limpido, certamente con tante cose da rivedere ma preziosissimo, può portare a Pioli nuovi stimoli e nuovi traguardi, facendo rifiorire una stagione che sembrava inesorabilmente appassita. Quarto posto in campionato, in finale nelle due coppe: si può fare meglio? Sì, ma anche assai peggio.