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Analisi

Milan: le mosse di calciomercato per gennaio

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Mancano ancora quasi due mesi al calciomercato invernale, ma i dirigenti del Milan sono già al lavoro per non farsi trovare impreparati a gennaio e reperire le possibili occasioni che possano fare al caso di Stefano Pioli, consapevoli del fatto che difficilmente nel mercato di riparazione si fanno grandi colpi, ma anche che di opportunità da cogliere ce ne sono e di calciatori in esubero pure. Del resto, se a qualcosa in estate non si è arrivati, è doveroso porre rimedio a gennaio perché con 4 mesi ancora da giocare gli obiettivi sono tutti raggiungibili.

Doppia mossa

Ciò che appare certo è che il Milan entro il 1 febbraio avrà un altro difensore: l’infortunio di Kalulu, infatti, è serio e il recupero del francese piuttosto lungo, così come l’efficienza fisica di Kjaer inizia a vacillare, mentre Pellegrino (peraltro mezzo rotto pure lui) sembra il classico oggetto misterioso, buono forse per fare numero. E poi il centravanti, perché il solo Giroud non basta, perché Okafor non è un 9 classico e perché Jovic è perfino peggio di Origi, il che è tutto dire; difficile che Pioli getti nella mischia il promettente ma comunque sedicenne Camarda, più probabile che la dirigenza drizzi le antenne per fiutare una possibile occasione dall’estero.

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