Pagelle
Un Milan sontuoso abbatte Mbappe e il PSG: è la rivincita di due rossoneri
Enorme prestazione dei rossoneri che costringe i parigini alla resa. Ora il Milan è di nuovo in corsa per la qualificazione. Una partita decisa dalle giocate di Leao e dalle scelte di Pioli, i due più criticati.
MAIGNAN – Arriva al quarto d’ora la prima straordinaria parata di Maignan, in uscita su Mbappe. Poi è solo ordinaria amministrazione, uscite autorevoli e la solita continua iniezione di carisma e personalità a tutta la squadra. 7,5
CALABRIA – Ottima discesa al 10’ con assist pregevole per Musah che conclude molle. È una delle poche discese del capitano che poi si dedica ad annullare Mbappe. E ci riesce, con la partecipazione di Tomori e compagni. 7.5
THIAW – Un rinvio sghembo dopo pochi secondi dal via quasi regala una chance importante a Mbappe. Poi registra piedi, testa e cuore e confeziona una prova più che positiva ad annullare le offensive aeree del Psg che infatti è pericoloso solo dalla distanza. 7
TOMORI – Al 9’ minuto si macchia di una grave disattenzione su Marquinos che infatti ne approfitta per offrire l’assist vincente a Skriniar. Poi non sbaglia più nulla, fa lo sguardo feroce verso gli avversari e alza il muro davanti alla propria porta. 7,5
HERNANDEZ – Si ostina a voler portare palla fino a perderla. Senza dubbio più coinvolto e propositivo delle ultime uscite, ma ancora con tanti errori in avanti. Al 50’ però arriva il magic moment della sua partita: un cross pennellato per la capocciona di Giroud che vale il raddoppio milanista. Rinfrancato dall’assist, tenta anche la via del gol su punizione al 64’, ma Donnarumma si inventa una gran parata per deviare il sinistro velenoso di Theo. 7
LOFTUS-CHEEK – Si divora un gol clamoroso dopo 5 minuti, nemmeno altri 5 e dimentica colpevolmente Skriniar che buca Maignan. Inizio shock per RLC. Piano piano riacquista fiducia, prima rubando diversi palloni, poi innescando Giroud e lanciandolo solo davanti a Donnarumma al 25’. Ad un certo punto diventa addirittura devastante, partendo palla al piede e travolgendo tutto e tutti. Da un’altra travolgente iniziativa centrale dell’ex-Chelsea, al 64’, scaturisce una punizione pregevole dal limite. Quando è mancato al Pioli. Senza quei due errori iniziali sarebbe da 10 e lode. 8
MUSAH – Scalpella l’ottima iniziativa di Calabria con un tiro flaccido che nemmeno impegna Donnarumma. In finale di primo tempo rischia di perdere un pallone sanguinoso, poi intercettato da Maignan. Al 65’ si preclude la possibilità di giocare il prossimo match rimediando un giallo sacrosanto che gli vale la squalifica. 6
REIJNDERS – La prima ottima azione del Milan al 5’ parte da una bella percussione centrale dell’olandese. Si ripete in fotocopia al 36’, ancora una volta salta in velocità un paio di avversari, per poi servire Leao che conclude di poco a lato. Ci riprova ancora a inizio ripresa, stavolta prova a mettersi in proprio ma la conclusione mancina è sbilenca e pure deboluccia. Nel finale sembra stanco e perde un paio di palloni pericolosi. 6,5
PULISIC – Inizio vivace ma costellato da un’infinità di errori. Al 39’ Maignan lo lancia verso la porta avversaria, in una riedizione di quanto accaduto a Parigi un paio di settimane fa, ma la conclusione di Pulisic è sballata. Sbaglia praticamente tutto fino al 50’ quando dà il via, con una cavalcata imperiosa sulla destra, all’azione del raddoppio di Giroud. Lotta fino alla fine, quando esce dolorante al 90’. 6
GIROUD – Impegna Donnarumma in un grande intervento al 12’ non è risolutivo che consente a Leao di approfittarne per segnare. Al 26’ ha di nuovo la palla buona sul sinistro, ma non prende l’esterno della rete. Oliviero però, si sa, è bomber vero e appena vola un pallone sul suo testone ingellato, Giroud schiaccia in rete volando sulle spalle di Skriniar. 7,5
LEAO – Gli si rimprovera di cercare poco la porta e Rafa dopo 2 minuti tenta la prima conclusione da distanza siderale che non impensieriesce Dollarumma, ops scusate Donnarumma. Al 5’ Reijnders lo imbecca, lui salta in velocità Hakimi e mette un pallone perfetto per Loftus-Cheek che spara alto. Si vede però che oggi Leao sente la partita e al 12’, dopo una gran parata del portiere avversario su Giroud, rovescia in rete il pallone del pareggio milanista. Sembra il fratello feroce, cattivo, intenso, voglioso, sel ragazzo indolente visto nelle ultime settimane e infatti merita gli applausi più calorosi per alcuni suoi recuperi difensivi che non siamo abituati a vedere. Al 79’ riparte come un tornado e costringe Skriniar ad abbatterlo e meritare il giallo. Esce tutto ammaccato per le tante botte prese ma con un applauso di San Siro che vale un tesoro. 9
dal 83’ KRUNIC – Contribuisce con la sua esperienza a bloccare le offensive parigine nei convulsi minuti finali. 6
dal 83’ OKAFOR – Nemmeno il tempo di entrare e trova uno spiraglio per tirare una rasoiata che costringe Donnarumma a un ennesimo miracolo. Sul corner conseguente ha di nuovo una grande opportunità, ma stavolta il suo sinistro vola in curva. 6,5
dal 90’ FLORENZI – s.v.
PIOLI – Il match più importante di questa prima parte di stagione arriva per Pioli nel momento di gradimento più basso da parte dei tifosi. La squadra però interpreta la partita nel modo giusto, aggredendo i francesi, anche se dopo nemmeno 10 minuti arriva la prima colossale dormita difensiva che consente al Psg di passare in vantaggio. La reazione però è da grande squadra e Leao pareggia subito in acrobazia. Il Milan potrebbe accontentarsi ma non lo fa e continua a spingere, malgrado le puntate offensive di Mbappe e compagni siano sempre pericolose. Al 50’ però arriva il raddoppio del solito eterno Giroud a sigillare una vittoria preziosissima. A conferma della grande prestazione collettiva del Milan, il migliore in campo dei parigini è Donnarumma che nega il terzo gol a Theo, Okafor. È la rivincita di Pioli, dopo la pioggia di fischi di sabato sera. 8
Devi essere loggato per postare un commento Accedi