Entra in contatto con noi

Analisi

La migliore Inter contro un Milan sottotono: semifinale scontata? Pioli sa come fare

Pubblicato

il

I tifosi interisti non hanno neanche fiatato dopo la qualificazione alle semifinali di Coppa dei Campioni che ha messo i nerazzurri di fronte al Milan come nel 2003, memori dell’eliminazione di vent’anni fa ma anche di quelle esultanze dei napoletani dopo il sorteggio coi rossoneri che ancora oggi spopolano sul web e che hanno fatto vergognare non poco i protagonisti di quell’azzardo che si è poi ritorto contro al Napoli stesso, spazzato via da un Milan che pareva morto e che è invece resuscitato proprio contro gli azzurri. Meglio parlare dopo, in caso, certamente mai conveniente e assai rischioso esultare prima del tempo.

Inter

Eppure, l’avvicinamento al derby europeo-milanese pende tutto a favore di un’Inter totalmente ritrovata che in tre turni di campionato ha riconquistato la zona quarto posto spazzando via l’Empoli, superando in rimonta la Lazio e seppellendo a domicilio il Verona con addirittura 6 gol. Ma c’è di più: gli uomini di Simone Inzaghi appaiono in un’ottima condizione fisica, atletica e psicologica, il tecnico piacentino ha ritrovato i gol di Lautaro Martinez, di Lukaku e pure di Dzeko, ha blindato la difesa ed ha un centrocampo attualmente di grande livello con la sostanza di Barella, l’imprevedibilità di Calhanoglu e la regia di Brozovic.

Milan

Di contro, ecco un Milan col morale sotto i tacchi, capace di vincere appena 2 delle ultime 5 partite e reduce dall’orripilante pareggio casalingo contro la Cremonese, peraltro recuperato al 90′ per il rotto della cuffia. Il pronostico, è totalmente dalla parte nerazzurra della bilancia, ma il Milan può contare su due fattori che potrebbero rovesciare la situazione: intanto, la capacità di Pioli di risollevare in un istante il suo gruppo quasi sempre quando tutti lo danno per finito, e poi la coppia Theo Hernandez-Leao, ovvero gli unici fra i 22 calciatori che scenderanno in campo a San Siro in grado di spaccare in due la partita in qualsiasi momento.

Accorgimenti

E’ chiaro, però, che il Milan ammirato (anzi, non ammirato) dopo le tre sfavillanti partite giocate contro il Napoli in meno di un mese tra campionato e Coppa Campioni non può neanche minimamente immaginare di impensierire l’Inter, perché giocando senza ritmo, senza furore e creando occasioni da gol con il contagocce, i rossoneri possono ambire al massimo a fare il solletico ai dirimpettai cittadini. Il lavoro di Pioli dovrà essere lo stesso svolto contro Tottenham e Napoli, difesa di ferro, centrocampo di fiato, qualità e forza fisica, Brahim Diaz ispirato, Leao devastante e Giroud finalizzatore; con questi ingredienti, Istanbul può stagliarsi nel nero orizzonte milanista.

Clicca per commentare

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento