Analisi
Milan-Arnautovic, il rinforzo che piace a tutti
Che il Milan a luglio dovrà mettere pesantemente mano al proprio reparto offensivo è ormai assodato, dal momento che il solo Giroud non potrà bastare a tenere in piedi il reparto offensivo nella prossima stagione, che attorno al rinnovo contrattuale di Leao c’è ancora un enorme punto interrogativo, che Origi e Rebic non convincono e che il ritorno da Lecce di Lorenzo Colombo appare una soluzione rischiosa poiché il centravanti oggi in forza ai salentini è ancora acerbo e potrebbe finire ancora in prestito, magari in una formazione di centro classifica della serie A.
Rinforzo
E così, ecco che spunta il nome di Marko Arnautovic, una soluzione che si sta facendo sempre più largo nell’ambiente milanista. L’austriaco è ormai in rotta con Thiago Motta che dal suo arrivo a Bologna lo ha spesso lasciato ai margini della squadra nonostante le reti realizzate dal centravanti che, a questo punto, non vede altra soluzione che lasciare l’Emilia in estate. Approdare al Milan sarebbe un’opzione perfetta per un calciatore classe 1989 che ritroverebbe Milano 13 anni dopo la fugace esperienza interista, chiusa con appena 3 presenze agli ordini di Mourinho.
Affare
Arnautovic piace al Milan per esperienza, carisma e caratteristiche tecniche, a lui piace il Milan perché potrebbe prendere il posto o affiancare il suo idolo Zlatan Ibrahimovic del quale ricalca atteggiamenti e movenze in campo, oltre al fatto che la trattativa potrebbe essere rapida e conveniente per tutti: il Bologna sa che l’austriaco preme per la cessione e il Milan non avrebbe problemi a spendere quei 5 milioni con cui portare a casa un rinforzo di livello non certo mondiale ma che, in determinate partite, potrà far comodo più di un Origi mai pervenuto, di un Rebic discontinuo e di un Ibrahimovic sempre ko.
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