De Ketelaere e il Belgio lasciano i mondiali: pro e contro per il Milan

Quando le cose non girano c’è poco da fare, bisogna solo aspettare che prima o poi la ruota volti le sue tornate. Penserà probabilmente così anche Charles De Ketelaere che, dopo una prima parte di stagione anonima con il Milan, ha fallito pure ai Mondiali dove è incappato nel clamoroso flop della nazionale belga, eliminata al primo turno da Marocco e Croazia. Nessuno se lo aspettava, così come in molti attendevano la riscossa del giovane talento milanista che, al contrario, in Qatar ha giocato appena una manciata di minuti senza lasciare il segno, naufragando col resto del Belgio.

Vantaggi e svantaggi

Cosa deve pensare ora il Milan dell’inatteso e anticipato rientro di De Ketelaere dall’Asia? Il vantaggio è che il belga terminerà prima le ferie e potrà applicarsi maggiormente in allenamento per poi presentarsi in forma migliore (mentale e fisica) alla ripresa del campionato il 4 gennaio. Di contro, però, c’è un morale ancor più abbattuto per il giovane calciatore rossonero, già in difficoltà per l’adattamento al nuovo mondo italiano ed ora immalinconito da un mondiale difficile e in cui non è stato per nulla protagonista. Il Milan aspetterà De Ketelaere, ma anche lui dovrà mostrarsi diverso.