Analisi
Milan: gli uomini chiave di Pioli per lo scudetto
Mancano 8 giornate alla fine del campionato, 8 turni che potrebbero incoronare il Milan campione d’Italia 11 anni dopo l’ultima volta. E’ presto per cantar vittoria in casa rossonera, ovviamente, ma il primato in classifica e la ritrovata consapevolezza della squadra di Pioli propendono per una fiducia estrema nell’ambiente, pronto a calarsi dopo la sosta nel rush finale di un campionato che potrebbe davvero regalare un sogno a quella tifoseria che da oltre un decennio ingoia bocconi amari fra la fine dell’era Berlusconi, il poco felice interregno cinese e l’avvento del fondo Elliott.
Leader
Stefano Pioli ha così bisogno del suo gruppo per arrivare fino in fondo, soprattutto di quegli uomini chiave sia nello spogliatoio che in campo. I leader, naturalmente, saranno fondamentali per indicare la via e la mentalità vincente ai più giovani, per cui l’apporto di uno come Zlatan Ibrahimovic, tanto per fare il nome più celebre, sarà importantissimo. Anche in campo, però, occorreranno forze fresche e l’aiuto di tutti, anche di chi ultimamente è più appannato e meno in forma, primo fra tutti lo stesso Ibrahimovic, appena tornato dall’infortunio e che può essere una delle armi vincenti nel finale.
Riscatto
Serviranno i gol, per cui lo stesso svedese dovrà contribuire in zona realizzativa, così come Giroud, Rebic e così come tutta la trequarti, compreso quel Brahim Diaz che sotto porta latita da fine settembre e a cui Pioli dovrà aggrapparsi nelle ultime giornate, perché riavere lo spagnolo in spolvero come ad inizio campionato sarebbe vitale per una squadra a cui da troppo tempo mancano i gol dei centrocampisti o fantasisti. Con 3-4 gol di Ibrahimovic, altrettanti di Giroud ed un contributo sostanzioso di Brahim Diaz, il Milan potrebbe davvero vedere più in discesa la strada che porta allo scudetto.
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