Brutto Milan contro il Napoli, ma ancora una volta è vergogna arbitrale

MAIGNAN – Incassa un gol in apertura, poi fa praticamente da spettatore per tutta la durata della partita. 6 

FLORENZI – Pioli lo tiene piuttosto stretto al centro ma Florenzi quando può spinge con intensità. Al 33’ sfiora il gol dell’anno con un sinistro al volo che scortica il palo alla sinistra di Ospina. Ingaggia un gran duello in chiave azzurra con Di Lorenzo ed è il rossonero a vincerlo spesso e volentieri. 6,5 

TOMORI – La chiusura su Petagna alla mezz’ora strappa gli applausi di San Siro. Incappa in un preoccupante black out in avvio di ripresa, per fortuna senza conseguenze. Al 50’ dimentica Petagna, salvo poi recuperare in velocità e spazzare in angolo. 6

ROMAGNOLI – Ottima la lettura al 25’ che impedisce a Lozano di arrivare diretto in porta. Fa a sportellate con Petagna e non cede di un millimetro, come in occasione del contrasto vincente al 34’. Alla fine è uno dei migliori in un Milan decisamente sottotono. 6,5 

BALLO-TOURÈ – Un paio di anticipi su Lozano lasciano ben sperare per la sua prestazione. L’ex Monaco strappa applausi al 17’ quando pennella un cross di mancino per Ibra. Poi però al 40’ si fa gabbare in maniera incomprensibile da Lozano, un po’ come era successo nel derby in occasione del secondo rigore nerazzurro. Anche stavolta non paga dazio per i recuperi provvidenziali nella stessa azione prima di Romagnoli e poi di Tomori. 5

KESSIÈ – È chiamato al duello chiave in mezzo al campo contro Anguissa. Il Presidente della scorsa stagione avrebbe fatto dell’avversario un sol boccone, quello di oggi traccheggia, cerca di metterci il fisico, prova perfino la conclusione da lontano ma lo fa quasi senza convinzione. Inguardabile il tentativo di assist al 31’ che avrebbe mandato un Krunic in porta e che invece finisce comodamente tra i piedi di un difensore. Al termine di una partita da 4 in pagella trova l’insperato – e regolarissimo – gol del pareggio, ma l’arbitro Massa è di diverso avviso e strozza in gola ai tifosi rossoneri l’urlo liberatorio. 5

TONALI – Distratto oltre misura, e anche oltre ogni logica, in occasione del vantaggio partenopeo: il Milan marca a zona sui calci d’angolo, ma nella zona di Elmas c’è lui e purtroppo non fa nulla per contrastare l’avversario. La leggerezza in avvio condizione Sandro che gioca una partita ben al di sotto delle sue possibilità. 5

MESSIAS – Tocca il primo pallone dopo un quarto d’ora: la fotografia dell’inizio pigro del brasiliano e di tutto il Milan. Il martch dell’ex Crotone è un concentrato di tentativi velleritari, come le due conclusioni mancine in avvio di ripresa che non impensieriscono Ospina. Grave soprattutto l’errore al 61’ quando potrebbe mettere Ibra in porta e invece sbaglia tutto. Finalmente si accende al 68’ ed è anche sfortunato perchè il suo sinistro radente svernicia l’incrocio del pali, poi esce. 5,5

BRAHIM DIAZ – Il tabellino dell’ex Madrid è desolatamente bianco, vuoto, sgombro in maniera imbarazzante. Non ha fatto nulla, e sottolineo nulla, in 62 minuti. Con lui in campo il Milan gioca in 10. 4 di stima

KRUNIC – Approssimativo e arruffone anche nella gestione dei palloni più semplici: per conferma guardare il passaggio indietro a Kessiè sbagliato di 6 metri al 10’. Bravo a mettere in moto Ballo-Tourè al 17’ e dare il via alla prima grande azione da gol del Milan. Per il resto una sfilza di passaggi sbagliati e di imprecisione diffusa. Pesantemente insufficiente. 4,5

IBRAHIMOVIC – Appena gli arriva un cross giusto al 17’, Zlatan inzucca e manda il pallone a lisciare il palo alla sinistra di Ospina. È spesso impreciso nella gestione delle cose semplici, però è sempre lui l’uomo più pericoloso del Milan. Ne sa qualcosa Ospina costretto ad un grande intervento per deviare in angolo una sassata di Ibra al 48’. Scatena i mugugni di San Siro al minuto 83’ quando gli piove sul sinistro un pallone buono da scaraventare in rete, ma Ibra tenta un controllo impossibile e spreca tutto. 5,5

GIROUD – Tenta un paio di volte la giocata a due con Ibra, ma manca della necessaria precisione. Diventa il protagonista involontario del fattaccio di giornata: è lui infatti a venire pescato in fuorigioco in occasione del pareggio di Kessiè al 90’. Una decisione allucinante. 5,5

SAELEMAEKERS – Prova a sorprendere la difesa azzurra con qualche accelerazione, come quella al 66’ che costringe Malcuit al giallo. È l’unico che nella ripresa prova a metterci un po’ di verve, al contrario del resto della squadra che invece boccheggia. 6

BENNACER – s.v.

CASTILLEJO – s.v.

KALULU – s.v.

PIOLI – Si è parlato tanto in settimana della necessità del Milan di cambiare approccio alla gara rispetto alle ultime scadenti prestazioni…ebbene pronti via e il Napoli passa in vantaggio. La situazione non migliora nel corso del match, anzi, la squadra rossonera disputa una delle peggiori prove stagionali, malgrado tutto trova un pareggio insperato che una folle decisione di arbitro e Var annulla. 5