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Analisi

La serenità dell’Inter, il blocco del Milan: ecco come si è decisa la lotta scudetto

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MILANO – L’Inter ha ormai virtualmente chiuso il discorso relativo alla vittoria dello scudetto, con 11 punti (12 considerando gli scontri diretti favorevoli) di vantaggio sul Milan a 8 turni dal termine del campionato ed 11 successi consecutivi per i nerazzurri che sembrano una pietra tombale sul titolo. Eppure, la lotta non è stata così impari per l’intera stagione, anzi, per metà torneo sono stati i rossoneri a comandare, tanto da laurearsi campioni d’inverno il 23 gennaio. Ma dove, quando e come la forbice tra le due compagini milanesi si è allargata così tanto fino a ritenere ormai chiusi i giochi?

Momento topico

Premesso che ad inizio stagione l’Inter era la logica favorita per lo scudetto e che quasi nessuno credeva che il Milan potesse disputare un campionato di vertice e che alla squadra di Pioli vanno in ogni caso fatti i complimenti per una crescita straordinaria, è chiaro che nel 2021 qualcosa nei rossoneri non ha funzionato. Il momento della svolta è stato naturalmente quello compreso tra la terza e la quarta giornata del girone di ritorno, quando il Milan ha perso contro lo Spezia, l’Inter ha battuto la Lazio balzando al comando e ripetendosi una settimana dopo vincendo il derby 3-0 e scappando via.

Morale

L’impressione, da allora, è stata che l’Inter abbia messo le ali, tant’è che non ha sbagliato più un colpo, ed il Milan, invece, abbia perso certezze. Questo perché, probabilmente, sin quando i rossoneri sono stati in testa hanno fatto il pieno di entusiasmo, fiducia ed autostima, rendendo i cugini nerazzurri nervosi e preoccupati di non vincere uno scudetto sulla carta alla propria portata. Col sorpasso in testa, viceversa, l’Inter ha riacquistato calma, aspetto che ha consentito a Conte di aggiustare i difetti e rendere la compagine interista un rullo compressore pressoché infallibile.

Carattere

Una volta perso il primato, al contrario, il Milan si è di colpo ritrovato più debole e indifeso, anche i tanti infortuni, che ad inizio stagione erano stati assorbiti senza conseguenze, hanno iniziato a pesare e la squadra di Pioli ha alternato ottime prestazioni ad uscite anonime, quasi scialbe, soprattutto in casa. E’ sembrato quasi che i rossoneri si autoalimentassero dalle vittorie della prima metà di campionato, acuendo il nervosismo di un’Inter che ha dovuto aspettare il derby di ritorno per cominciare a dettare un passo poi diventato insostenibile. Nessuno sa con certezza se sia andata davvero così, ma la sensazione è che l’aspetto psicologico sia stato molto più di un banale dettaglio.

 

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