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Analisi

Milan: l’identikit del vice Ibrahimovic

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MILANO – Gennaio è ormai alle porte ed il Milan è pronto ad intervenire nel calciomercato invernale per potenziare la rosa a disposizione di Stefano Pioli e proseguire con più vigore il sogno che ha portato la formazione milanista in testa alla classifica ed imbattuta in campionato dallo scorso marzo (26 partite consecutive). Paolo Maldini e Frederic Massara sono già al lavoro per rinforzare l’organico rossonero: sicuramente a Milanello sbarcherà un difensore centrale, probabilmente un nuovo centrocampista e forse un centravanti, il famoso vice Ibrahimovic che qualcuno avrebbe voluto anche in estate.

Nomi

Già, ma chi potrebbe fare al caso del Milan in una sessione di mercato in cui è solitamente complicato trovare occasioni? Nelle scorse settimane si sono fatti i nomi di alcuni svincolati o fuori rosa di lusso, da Llorente a Milik fino ad arrivare a Mandzukic, così come nelle ultime ore ha iniziato ad echeggiare quello di Diego Costa, fresco di burrascoso addio con l’Atletico Madrid. Sempre vivo, poi, l’interesse per Jovic del Real Madrid e per Edouard del Celtic, per il quale però gli scozzesi hanno sparato alto, anzi, altissimo, 35 milioni che il Milan ha immediatamente escluso di poter e voler spendere.

Profilo

E poi dal quartier generale milanista filtra anche l’identikit del possibile vice Ibra: l’eventuale nuovo attaccante, infatti, dovrà avere due caratteristiche, una fisica ed una anagrafica. La punta deve essere innanzitutto giovane per proseguire nella linea verde voluta dalla società e poi possedere a grandi linee le stesse peculiarità di Ibrahimovic, alto e possente, in grado di proteggere palla, far salire la squadra ed agevolare l’inserimento in area dei compagni. Indizi che sembrano portare a Gianluca Scamacca, centravanti di proprietà del Sassuolo ma in prestito al Genoa, già seguito dal Milan lo scorso anno quando era all’Ascoli in serie B.

Alternative

Ma arrivare a Scamacca non sarà semplice, specialmente a gennaio quando ci sarà da mettere d’accordo sia il Genoa (che ha bisogno dei gol della punta per centrare la salvezza) che il Sassuolo (poco propenso a mandare un suo calciatore in una squadra nella quale non sarà titolare), per cui il Milan va a caccia anche di altre opzioni, presumibilmente provenienti dall’estero e raggiungibili con l’aiuto di club o procuratori amici, vedi ad esempio Mino Raiola che potrebbe agevolare o suggerire il passaggio in rossonero di qualche suo valido assistito. L’impressione è che a Milanello, rispetto a qualche settimana fa, stiano effettivamente pensando all’arrivo di un nuovo attaccante per proseguire la corsa in vetta alla classifica e gestire il fisico di Ibrahimovic senza assilli o patemi.

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