Analisi
Tonali fra Inter e Milan: un derby dall’esito incerto
MILANO – Sandro Tonali è uno dei nomi che infiammerà l’estate di calciomercato in Italia. Il centrocampista classe 2000 lascerà Brescia dopo la retrocessione della squadra lombarda che, grazie ai soldi che entreranno dalla cessione del calciatore, avrà la possibilità di finanziarsi l’intera campagna acquisti in serie B. Con Juventus, Napoli e Roma apparentemente defilate, per Tonali si prospetta un duello tutto milanese fra Inter e Milan, pronte a sfidarsi per l’acquisto di uno dei talenti più fulgidi del calcio italiano, già tenuto sotto controllo dai due club meneghini per tutto il campionato.
Sfida
L’Inter al momento sembra in leggero vantaggio con un’offerta di 32 milioni di euro ritenuta molto interessante dal Brescia ma non ancora sufficiente (Cellino ne chiede una quarantina circa). Ma il Milan non molla, la politica giovane voluta dal fondo Elliott e perpetrata da Gazidis avrebbe nel gioiello bresciano la perfetta sintesi fra calciatore in erba ma non del tutto sbocciato; la cifra è alta per i rossoneri che avrebbero dovuto attivarsi nei due anni precedenti, dal momento che Tonali è sotto la lente di ingrandimento della dirigenza milanista dal 2018, ma l’impressione è che il regista ventenne sia l’obiettivo numero uno del calciomercato di Maldini.
Utilità
La conferma di Stefano Pioli, poi, dovrebbe aver reso più solide le posizioni del tecnico stesso e dei rappresentanti dell’area tecnica, ovvero Paolo Maldini e Frederic Massara. Gazidis, dal canto suo, dopo aver scelto di rinunciare a Rangnick per dare continuità al progetto tecnico intrapreso lo scorso ottobre, difficilmente metterà i bastoni fra le ruote alle richieste di mercato e uno sforzo per una promessa come Tonali varrebbe con tutta probabilità il sacrificio di una bella fetta di budget, essendo il prototipo perfetto del calciatore voluto dalla proprietà.
Strategia
Al di là del modulo tattico, infine, con l’arrivo del centrocampista del Brescia, il Milan dimostrerebbe di non esser da meno rispetto alle prime della classe, chiarendo a tutti (finalmente) che i propositi di rilancio non sono solo parole. E se l’Inter è al momento avanti, i rossoneri non accennano a demordere e sono pronti a rilanciare, inserendo magari nella trattativa il prestito del portiere Plizzari, reduce dalla sfortunata annata di Livorno ma su cui a Milanello sono ancora pronti a scommettere concedendogli un’ulteriore possibilità in serie B, possibilmente una squadra maggiormente competitiva rispetto agli amaranto toscani; e il Brescia, in tal senso, sarebbe una garanzia quasi assoluta.
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