Analisi
Milan: ecco chi è sicuro di rimanere
MILANO – Al Milan si prepara l’ennesima rivoluzione estiva, l’ennesimo stravolgimento dell’organigramma dirigenziale e tecnico con l’arrivo del tedesco Rangnick a capo dell’area sportiva, nell’ormai disperato tentativo di riportare in alto un club che conserva ben poco dell’antico splendore. Anche il parco giocatori subirà un radicale cambiamento, la rosa verrà riempita di giovani talenti come vogliono Elliott, Gazidis e Rangnick, con la speranza di vedere nuovi Theo Hernandez e il rischio di ritrovarsi con altri Leao.
Conferme
Nel notevole rinnovamento di uomini, però, diverse saranno anche le conferme degli elementi attualmente nell’undici titolare milanista. Certi di rimanere in rossonero anche il prossimo anno sono capitan Romagnoli e Theo Hernandez in difesa, a centrocampo Bennacer che con un anno in più di esperienza sarà il fulcro della mediana del Milan, nonché Calhanoglu con cui Rangnick ha già parlato e che diventerà uno dei calciatori più rappresentativi della squadra. In attacco, infine, quasi scontato il riscatto di Rebic, così come la conferma di Rafael Leao per cui di soldi ne sono stati spesi tanti (troppi) e che il Milan non può permettersi di svendere senza almeno averle provate tutte.
In bilico
E gli altri? Detto che Biglia e Bonaventura andranno via a parametro zero, che Ibrahimovic difficilmente verrà inserito nel progetto giovani voluto dagli stati generali rossoneri, e che Kessie e Paquetà rimangono sul mercato, il resto della rosa è sotto osservazione: Calabria e Conti danno poche garanzie ed almeno uno dei due partirà, fra Kjaer, Musacchio, Duarte e Gabbia ne resterà uno, due al massimo, mentre di fronte ad offerte concrete e convincenti, tanto Castillejo quanto Krunic potrebbero partire. Infine la questione legata a Donnarumma: il probabile rinnovo del portiere permetterà al Milan di avere spalle e porta coperti almeno per un’altra stagione.
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