Pagelle
Milan, vittoria e primato con colpo di scena finale
Ancora un successo di misura per i rossoneri di Allegri che conquistano i tre punti con un gol di Leao dopo una bellissima azione manovrata. Nel finale proteste laziali per un rigore assurdo che l’arbitro non assegna dopo revisione al Var.
MAIGNAN – Signore e signori, tutti in piedi per il fuoriclasse del Milan: il miracolo dopo appena 60 secondi, quindi praticamente a freddo, su una zuccata devastante di Gila, entrerà negli annali di questo campionato. L’intervento alla mezz’ora su Zaccagni è quasi una passeggiata, ma comunque fondamentale per salvare un gol. Nella ripresa, controllo totale, anche nel forcing finale della Lazio. 7,5
TOMORI – Subisce un tunnel da Pellegrini dopo 10 minuti, ma è soprattutto Zaccagni a creare più di qualche grattacapo all’inglese. E infatti al 25’, per un fallo sul laziale, Fik rimedia un giallo. Subito dopo, forse penalizzato dall’ammonizione ingiusta, si lascia scappare il capitano della Lazio che trova Maignan pronto a respingere. Nel finale di primo tempo gli spiove sul destro un pallone invitante che Tomori colpisce al volo ma non inquadra la porta di Provedel. Dopo un primo tempo sottotono, però è dal suo piede destro che parte l’assist pregevole per il gol di Leao. 6,5
GABBIA – Sempre più il leader difensivo rossonero, ottimo il salvataggio al 23’ per stoppare una pericolosa ripartenza laziale. 6,5
PAVLOVIC – Dalle sue parte Isaksen non riesce a essere pericoloso e alla fine Pavlovic cerca anche la via del gol con un bel destro al volo che impegna Provedel. 6,5
SAELEMAEKERS – Leao gli mette un pallone delizioso sul sinistro dopo 3 minuti, ma la conclusione a botta sicura è ribattuta da Fofana. Ancora protagonista al 20’ con un bel filtrante in area per Nkunku da cui nasce un’azione prolungata del Milan, senza però lieto fine. Una sua grave disattenzione a inizio ripresa rischia di rovinare la serata, per fortuna del Milan Zaccagni sbuca alle spalle di Alexis ma non inquadra la porta. La ripresa ci restituisce un Saelemaekers brillante e sempre più prezioso per Allegri. 6,5
FOFANA – Sono settimane che sembra aver perso lo smalto delle prime giornate, ma addirittura respingere una conclusione di un compagno destinata alla porta è forse troppo. È uno dei più pimpanti tra i rossoneri, ma senza la necessaria lucidità e precisione: ruba una quantità industriale di palloni, ma poi non riesce a farli fruttare. Si erge però a protagonista assoluto nella ripresa: prima offre a Tomori un pallone perfetto per far segnare Leao, poi si mette in proprio e sfiora il gol con una sassata dal limite. Al 60’ sfodera un coast to coast alla Theo Hernandez, ma al momento di concludere inciampa sul pallone. Esce sfinito – e con un problemino fisico – tra gli applausi di San Siro. 7
MODRIC – Un altro fuoriclasse assoluto: sbaglia un passaggio al 6’, un errore che potrebbe rivelarsi sanguinoso, allora Luka si rimbocca le maniche e va a riconquistarsi da solo il pallone perso pochi istanti prima. Ripresa di governo, ma è anche merito suo se il Milan nel secondo tempo entra con altro cipiglio. 6,5
RABIOT – Sarri prova a schermarlo con Guendouzi, in un duello in salsa francese, per tenerlo più lontano possibile dal fulcro del gioco. E per buona parte del tempo ci riesce, anche perché Adrian non gioca la sua miglior partita dell’anno. 6
BARTESAGHI – Scavalcato in corsia di sorpasso il rivale di fascia Estupinan, il giovane Bartesaghi svolge diligentemente il suo lavoro, specie in fase difensiva. Da un suo cross, tutt’altro che trascendentale, nasce una buona occasione per Tomori alla fine del rimo tempo. Un gran bel disimpegno appena parte il secondo tempo fa esplodere San Siro, evidentemente bisognoso di belle giocate. Da quel momento in poi inizia a sfornare cross pennellati nel cuore dell’area che prima Leao, poi RLC provano invano a trasformare in oro. 6,5
NKUNKU – Prova a scuotersi dopo un primo tempo sonnolento e un paio di accelerazioni del francese contagiano tutta la squadra che a inizio ripresa cambia ritmo e registro. Nulla di eclatante, ma con quel pizzico di verve nel secondo tempo si guadagna la sufficienza. 6
LEAO – L’ottimo spunto iniziale per Saelemaekers lascia ben sperare, ma si sa che Leao va a fiammate. Nel primo tempo il fuocherello portoghese è piuttosto debole, poi a inizio ripresa Rafa fa una cosa da bomber vero e porta in vantaggio il Milan al 50’. Cerca il raddoppio di testa, ancora una volta da centravanti puro, ma stavolta Provedel dice no. 7
dal 64’ LOFTUS CHEEK – Chiamato a surrogare il gran lavoro di Fofana, provvede a energizzare il reparto rossonero nel momento di maggiore pressione della Lazio. 6
dal 82’ RICCI – s.v.
ALLEGRI – L’inizio del Milan è tutto tranne che apprezzabile. Maignan salva i suoi con un miracolo dopo un minuto ma è comunque la squadra di Sarri a fare la partita, a fronte di una squadra, quella rossonera, imprecisa e arruffona. Poi nella ripresa cambia la musica e al termine di un’azione corale di rara bellezza, Leao porta in vantaggio il Milan. Nel finale il solito thrilling per la consueta vergognosa decisione dell’intero corpo arbitrale che prova a trovare un rigore dove non c’era nulla. E a farne le spese è proprio Allegri che becca un cartellino rosso per proteste. 6,5
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