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Bicchiere mezzo vuoto per il Milan: Allegri aveva annusato il pericolo, i suoi no

Contro le neopromosse il Milan non riesce a vincere. E meno male che Athekame, con un tiraccio da fuori in pieno recupero, pareggia la partita, altrimenti parleremmo di un’altra sconfitta. Leao, Nkunku, Gimenez e Saelemaekers si divorano almeno 5 gol.

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MAIGNAN – Incassa il gol dal dischetto senza aver mai toccato palla prima. s.v. 

DE WINTER – All’esordio dal primo minuto, il belga soffre un po’ di comprensibile ansia al cospetto di un energico Tramoni. Protagonista sfortunato dell’azione del rigore per il Pisa per un braccio galeotto che regala il penalty al Pisa, ma anche di tante altre piccole leggerezze che Allegri non apprezza. 4

GABBIA – Tiene a bada senza soverchie difficoltà due centravantoni come Nzola e Meister, poi a inizio ripresa con un rinvio timido rischia il frittatone. Al 68’ prova a rendersi utile in avanti da calcio da fermo e impegna il portiere pisano con un colpo di testa. 6

PAVLOVIC – Rischia di vanificare il gran gol di Leao in avvio con un’improvvida incursione in posizione di offside davanti al portiere pisano. Per fortuna ritenuto passivo. In difesa è poco impegnato, allora va a cercare gloria in avanti e in chiusura di primo tempo prima offre un gran bell’assist radente a Gimenez che non ne approfitta, poi srotola un’azione de luxe in area avversaria che per poco non si trasforma nell’azione del match. Leonino nel finale quando sradica un pallone dai piedi di Nzola lanciato a rete e fa ripartire l’azione con cui il Milan potrebbe chiuderla al 97’. 6,5

SAELEMAEKERS – Sempre nel vivo del gioco, offre una bella palla a Leao al 20’ e tenta diverse combinazioni con Fofana, alcune molto interessanti, sul centro destra. Al 69’ meriterebbe miglior sorte con una sassata potente e precisa che Semper toglie da sotto la traversa. All’ultimo respiro indossa in panni di Alberto Tomba e parte in slalom, ma una volta entrato in area rovina tutto con un tiro che sibila al lato. 6

FOFANA – Il solito guerriero del centrocampo, indossa la corazza e sfida chiunque lì in mezzo. Ma non disdegna qualche scorribanda in area avversaria, come quando offre un assist geniale a Gimenez alla mezz’ora che il messicano non capitalizza. Evidentemente è giornata per il francese perchè al 64’ incarta un gioiellino di tacco per Leao che tutto solo scalpella la meraviglia tirando contro la traversa. 6

MODRIC – Sbaglia due passaggi consecutivi nei primi 4 minuti di partite causando sconcerto a San Siro. Certe sue aperture di esterno fanno però venire i brividi, per non parlare di alcuni suoi interventi alla Gattuso. E per non farsi mancare nulla tenta anche una conclusione dal limite, che però vola alta. 6

RICCI – Alla seconda consecutiva da titolare, si scrolla un po’ di tensione di dosso cercando anche la conclusione dal limite in avvio. Combatte strenuamente con Bonfanti che al 22’ cerca di infilarsi ripetutamente nei pantaloncini di Samuele senza che l’arbitro faccia un fiato. 6

BARTESAGHI – Intraprendente, un altro rigenerato dalla cura di Allegri. Rimedia un calcione al 22’, per tutta risposta il mancino rossonero si rialza e impegna Sempre dal limite. Straordinaria la percussione all’alba della ripresa che Gimenez non trasforma in oro. L’aspetto più interessante è che i compagni lo cercano con continuità e dimostrano di fidarsi di lui. Se Estupinan non tornerà dall’infortunio con ben altro cipiglio, la sensazione è che l’ex Brighton finirà per passare lungo tempo in panca. 7

GIMENEZ – Dopo le tante lodi meritate nelle ultime partite, deciso passo indietro di Santi, lento, involuto e poco coinvolto. Il bell’assist di Fofana al 30’ avrebbe meritato miglior sorte. E forse anche quello che gli offre Pavlovic in chiusura di primo tempo. 4

LEAO– Scaraventa un dentro devastante che si infila nell’angolo alla sinistra di Semper dopo appena 7 minuti e indirizza la partita sui binari preferiti dal Milan. Non l’avesse mai fatto, da quel momento i difensori pisani iniziano a tartassarlo bloccando con le buone e con le cattive ogni suo tentativo. Dopo il pareggio pisano ha sul destro la palla d’oro per riportare avanti la sua squadra, ma Rafa non riesce a far meglio di scaraventare palla contro la traversa. Nel finale offre prima una bella palla a Nkunku, poi ritenta la conclusione, stavolta molliccia e centrale, tra le braccia di Semper. 6,5

dal 75’ NKUNKU – Leao gli offre un’occasione d’oro appena entrato, ma il francese è lento e sciupa un’ennesima palla gol per i rossoneri. 5

dal 75’ ATHEKAME – Ha la straordinaria capacità di concentrare in pochi minuti una serie di sciocchezze, tra cui un giallo e perfino il piedino molesto che tiene in gioco Nzola nell’azione del raddoppio pisano, che continuano a farci domandare: ma questo che ci fa al Milan? Poi in pieno recupero è proprio lo svizzero a rispondere con un tiro dal limite che sorprende Semper ed evita ai rossoneri la seconda sconfitta interna con una neopromossa. 6

ALLEGRI – Riconosce il pericolo e per tutta la settimana raccomanda concentrazione per evitare di sottovalutare il Pisa ultimo in classifica. L’inizio del match conferma i timori del mister e i rossoneri comincia infilando errori e imprecisioni. Poi entra in gioco Leao e già al 7’ indirizza il match. Ma il Milan non gioca come Allegri vorrebbe e la sua impazienza è fin troppo visibile. Troppo molli i rossoneri che al 59’ incassano il pareggio su rigore e nel finale, dopo aver sciupato un’infinità di palle gol, anche il raddoppio al minuto 88. La premonizione di Max era esatta: questa squadra non ha la percezione del pericolo. 5,5

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