Milan: tutti i no dei grandi ex

Dopo una stagione disastrosa ed umiliante, il Milan sta provando a ricostruire qualcosa di buono, nonostante al timone di club ci siano gli stessi personaggi che hanno provocato gli orrori dell’anno appena terminato. E’ arrivato un direttore sportivo ed un nuovo allenatore, ma la sensazione è che ciò non possa ancora bastare, anche perché il fuggi fuggi dei migliori calciatori della rosa sta aprendo gli occhi a qualche tifoso, non agli inguaribili ottimisti, certo, ma quelli non li può aiutare nessuno, ma sembra evidente che in molti stiano arrivando a capire che il rischio di un altro tracollo è alto.

Rifiuti

L’acclamazione per Paolo Maldini è quasi totale e perfino questa società vuol mettere una pezza allo scempio del licenziamento dell’ex capitano, provando a riportare un po’ di senso di appartenenza in società. Ecco spiegati, allora, i sondaggi con Massimo Ambrosini e Demetrio Albertini per il ruolo di collante fra squadra e società. Ma per ora entrambi gli ex centrocampisti rossoneri hanno declinato l’offerta, certamente consapevoli dell’attuale delirio e del rischio di subire la stessa sorte di Maldini verso il quale, peraltro, nutrono stima ed affetto tali da rifiutare, forse, quello stesso Milan che così male si è comportato verso la leggenda milanista per eccellenza.