Pagelle
Il Milan vince nel silenzio: Cardinale & co. invitati ad andar via
La partita che si gioca in campo interessa meno di zero, decisamente più importante la contestazione fuori e dentro lo stadio. La proprietà e l’attuale dirigenza senza più scuse.

MAIGNAN – Spettatore non pagante per quasi 90 minuti, poi allo scadere sfodera una parata letteralmente inspiegabile. 6,5
TOMORI – Se avesse fatto in stagione anche uno solo dei tanti cross messi in mezzo stasera, avremmo visto un altro Milan. 6
GABBIA – Chiude bene una stagione segnata indelebilmente dall’erroraccio di Zagabria. Resta uno dei pochi su cui puntare per il futuro. 6,5
PAVLOVIC– Compitino. 6
MUSAH – In campo solo per raccogliere un’altra abbondante dose di fischi ad ogni stop a inseguire. L’augurio è che i fenomeni dei piani alti di casa Milan abbiano capito che l’ex Valencia ha fatto il suo tempo al Milan. 3
LOFTUS-CHEEK – Qualche progressione a far intravedere quello che poteva essere e non è stato. 6
REIJNDERS – Il miglior Tiji l’abbiamo visto in altre occasioni. 6
BARTESAGHI – Passerella senza infamia e senza lode. 6
PULISIC – Si sbatte ed è uno dei pochi a farlo, anche se non sempre con lucidità. 6
JOVIC – Impalpabile. 5
JOAO FELIX – Un altro che se avesse giocato tutta la stagione come ha giocato stasera, che non contava nulla, parleremmo di un altro Milan. 6,5
dal 46’ CAMARDA – Ha voglia di segnare e ci prova in tutti i modi. Se solo l’avessero fatto giocare di più… 6
dal 46’ CHUKWUEZE – Mette pepe appena entra in campo e in più scodella il corner vincente per il gol di Gabbia. Altro giocatore praticamente nullo tutto l’anno che si risveglia quando ormai non conta più nulla. 6,5
dal 60’ JIMENEZ – s.v.
dal 79’ FOFANA – s.v.
dal 85’ FLORENZI – s.v.
CONCEICAO – Tre punti che servono a poco. Ciao Sergio, buon lavoro altrove. 6
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