Analisi
Tutti eccitati e rammaricati, è tornato il grande Milan!

Ormai abbiamo capito come sono fatti i tifosi del Milan: la squadra perde, tutti arrabbiati, la squadra vince, tutti contenti. Non esistono argomentazioni, non esiste spirito critico, non esistono sfumature. Addirittura c’è qualche fenomeno che si è messo a stilare tabelle e a fare cervellotici calcoli sulle possibilità dei rossoneri di raggiungere il quarto posto, impresa, ovviamente, assurda ed impossibile. Eppure, sono bastate le ultime vittorie a ringalluzzire lo strano pubblico milanista, felice e beato di vedere la squadra di Conceiçao vincere, in barba all’orrida stagione messa in piedi dal Milan.
Spiegazioni
E c’è chi si rammarica, si straccia le vesti, magari piange pure, pensando che sarebbero bastate due vittorie in più per conquistare il quarto posto, il che aritmeticamente è vero, ma che non spiega ciò che sta accadendo. Il Milan, fin quando la classifica ha contato qualcosa, è stato altalenante, spesso disastroso, quasi mai brillante, perché è formato da un gruppo senza carattere che soffre enormemente la pressione. Nelle ultime settimane la classifica non aveva più senso ed i rossoneri hanno giocato liberi, tranquilli e leggeri, senza che nessuno chiedesse più nulla.
Ambizioni
E non è tutto: il Milan ha vinto in casa del Real Madrid e fatto bene nei derby, perché? Per lo stesso motivo, perché giocava sereno, tutto ciò che fosse arrivato più di una sconfitta onorevole avrebbe rappresentato un guadagno, parlando come piace alla società che dei risultati sportivi se ne infischia e che è attenta solo ai bilanci. Insomma, il Milan quando si tratta di cantare sotto la doccia si esibisce anche in discrete prestazioni, magari pure con acuti apprezzabili, ma non chiedetegli di salire su un palco e cantare di fronte a un pubblico, perché non uscirà un filo di voce. E vissero tutti illusi e contenti.
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