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Finalmente un bel Milan: Empoli annientato con due milanisti super
Grande prestazione dei rossoneri che chiudono con un secco 3-0 un match sulla carta insidioso. Benissimo i due centrocampisti centrali del Milan, ma tutti fanno la loro parte. E Morata torna al gol.
MAIGNAN – Benedice la traversa che lo salva da una bordata imprendibile di Maleh. Per il resto quasi non tocca palla. 6
EMERSON ROYAL – Il suo tiro in porta dopo appena due minuti viene fermato in maniera sospetta da Maleh, ma arbitro e Var non intervengono. Il brasiliano sembra ispirato ed è uno dei protagonisti dell’azione che porta al gol di Morata in avvio di partita. 6,5
GABBIA – Rimedia un giallo per un fallo su Pellegri a metà campo nel bel mezzo del primo tempo, ma è l’unico momento in cui il rossonero fresco di rinnovo va in difficoltà. 6,5
THIAW – Colombo lo anticipa di testa al 22’ troppo facilmente, il pallone esce ma il tedesco si fa cogliere impreparato. Poi alza il livello di attenzione e gli attaccanti empolesi non vedono più palla. 6,5
THEO HERNANDEZ – Sull’asse Leao-Theo si sviluppa la prima occasiona da gol del Milan al 14’, ma l’assist prezioso per Morata non viene sfruttato al meglio dal centravanti spagnolo. Meno timido del solito, ma ancora ben lontano dal fuoriclasse assoluto ammirato in rossonero tantissime volte. 6,5
FOFANA – Sempre più imprescindibile il francese: la consueta diga a metà campo, ma non solo. È l’ex Monaco infatti a rubare una palla preziosa al 19’ e innescare l’azione del gol milanista che sblocca il match. Dall’energia vitale de Fofana arriva anche il terzo gol rossonero, una ripartenza letale con assist a Reijnders che capitalizza. 7,5
REIJNDERS – Tenta una gran conclusione da fuori area al 16’, ma il tiro è deviato in angolo. La replica arriva in chiusura di primo tempo e stavolta la palla va a gonfiare la rete del povero Vasquez. Tiji is on fire e a metà della ripresa arriva anche la doppietta dell’olandese, prima in campionato e seconda stagionale. Il segno inequivocabile di una crescita esponenziale di Reijnders, pronto a scalare l’olimpo dei grandissimi del centrocampo mondiale. 8
MUSAH – Con Yunus in campo, Emerson Royal si prende molte più licenze di affondare, ma l’ex Valencia è devastante in progressione alla mezz’ora: va via tutto solo sulla destra e serve in mezzo Morata che arriva con un attimo di ritardo. A inizio ripresa ha un paio di buone opportunità all’interno dell’area di rigore, ma Musah eccede in inutili orpelli (prima un velo quando poteva tirare, poi un assist velleitario di petto) e tutto sfuma. Nel complesso sfodera una prestazione più che positiva. 6,5
PULISIC – Pecca di egoismo due volte in 60 secondi: al 28’ prima tenta una conclusione improbabile anzichè servire Leao e Reijnders liberi in mezzo all’area, replica un minuto dopo con Morata tutto solo davanti a Vasquez. Per il resto la solita prestazione di sostanza di Christian, anche senza squilli sotto porta. 6
LEAO – Il suo inizio è incoraggiante, cerca il pallone e quando gli arriva attacca sempre gli avversari. Cerca spesso e volentieri il dialogo con Theo e su quella fascia creano più di un grattacapo all’Empoli, ma non trova mai il guizzo personale per essere decisivo. 6
MORATA – Theo lo mette in condizione al quarto d’ora di spezzare il suo lungo digiuno dal gol, ma il tiro non è irresistibile. Ma è solo questione di tempo, perchè dopo nemmeno 3 minuti un pallone vagante finisce sul destro di Alvaro che colpisce di giustezza e la mette in fondo al sacco per il vantaggio milanista. Straordinario l’inseguimento ad Anjorin fin sulla linea di fondo a confermare la sua assoluta e totale dedizione alla causa rossonera. 7
dal 73’ LOFTUS-CHEEK – Entra a far rifiatare Fofana e non abbassa il livello di energia nella mediana rossonera. 6
dal 73’ PAVLOVIC – Grinta allo stato puro, attacca tutto e tutti, anche rischiando più del dovuto. 6
dal 73’ CHUKWUEZE – Cerca la conclusione al 79’ con il sinistro a giro e non trova la porta per pochi centimetri. Bravo subito dopo a fare almeno un paio di preziose chiusure difensive, a testimonianza dell’impegno di Samu. 6,5
dal 80’ ABRAHAM – Rischia di segnare il suo secondo gol consecutivo dopo una bella giocata di Chukwueze. 6
dal 84’ CAMARDA – Alla faccia della timidezza dei suoi 16 anni: nemmeno il tempo di entrare in campo e tenta una sforbiciata volante deviata da Ismaili all’ultimo momento. All’ultimo respiro del match è ancora a pressare e quasi ruba la palla per chiudere la serata in bellezza. 6,5
FONSECA – Un Pulisic stranamente egoista e la mancanza di un pizzico di cattiveria sotto porta impediscono ai rossoneri di chiudere il primo tempo con un vantaggio più consistente. Però quello che si vede in campo è un buon Milan. L’inizio della ripresa è soft, forse troppo e infatti l’Empoli attacca e colpisce una grande traversa con Maleh, ma la giocata sveglia i rossoneri che ricominciano a macinare gioco e chiudono in controllo segnando anche il terzo gol. 7
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