Analisi
Scommessa vinta: il Milan di Fonseca non avrà mai continuità
Ci risiamo e in effetti lo avevamo detto e scritto dopo Real Madrid-Milan: i rossoneri non sembravano pronti per dare continuità ai risultati e infatti così è stato. Dopo l’impresa del Bernabeu, la squadra di Fonseca è andata a giocare a Cagliari in pantofole, ha preso gol dopo mezzo secondo, ha perso tutti i duelli aerei con i sardi, si è vista surclassare da Zappa che due gol non li aveva fatti neanche nei tornei di scuola. Ma non c’è da stupirsi, il Milan è questo e questo sarà sin quando ci sarà questo allenatore, questa dirigenza e questa proprietà che manca di ambizioni sportive come una Roma o un Torino qualsiasi.
Difetti
Inutile analizzare Cagliari-Milan, tanto è la stessa musica di Frosinone-Milan o Udinese-Milan dell’anno scorso, o di Milan-Torino, Parma-Milan e Lazio-Milan di quest’anno. Sì, sono allenatori diversi ma la pasta è la medesima, può anche tornare Pioli domani mattina, non cambierebbe nulla. E’ arrivato Fonseca ma la squadra è identica a quella del passato, stesse dormite difensive, stesse distrazioni, stessa schizofrenia, stessa alternanza fra grandi sfide e gare incomprensibili. Qualcuno si era illuso dopo il Real Madrid che, per carità, è stata e rimarrà un’impresa, ma che, a conti fatti, non serve e non servirà a niente.
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