Entra in contatto con noi

Analisi

Fonseca ci è ricascato: a Firenze un disastro su tutta la linea

Pubblicato

il

Il derby vinto aveva illuso tanti, forse troppi, in primis i calciatori del Milan, convinti che la zuccata di Gabbia a ridosso del 90′ e l’ottima prestazione contro l’Inter potessero in un sol colpo risolvere i problemi e colmare le lacune create da una società inesistente e da una dirigenza raffazzonata che con allenatori di primo piano liberi ha preferito orientarsi su un profilo medio come Paulo Fonseca (solo un dettaglio che il portoghese guadagni la metà di Pioli). A Firenze, infatti, i rossoneri sono andati incontro ad una nuova Caporetto ed il tecnico dominante è affondato assieme ai suoi mozzi.

Errori

Tantissimi gli sbagli dell’allenatore lusitano, tanto arguto nello schierare la formazione anti Inter, tanto inerme di fronte ad una Fiorentina che palesemente si è dimostrata meglio organizzata del Milan sin dall’avvio. E poi il caos sui rigoristi: Fonseca designa Pulisic, ma la squadra in toto ribalta le gerarchie mandando sul dischetto prima Theo Hernandez e poi Abraham, il che è grave non tanto perché i due hanno fallito le battute, quanto perché appare evidente come lo spogliatoio non consideri questo allenatore come un comandante carismatico e da seguire ciecamente.

Rimedi

Al Franchi, poi, Fonseca ci ha messo del suo pure con i cambi: Leao, seppur non irresistibile, era discretamente ispirato e comunque Okafor ha combinato poco e niente. Pulisic, al di là dei fastidi muscolari segnalati dal tecnico, è uscito alquanto contrariato dal campo e sostituire oggi l’americano appare come un delitto. Il nervosismo di Theo Hernandez, poi, nasce da lontano ma di certo Fonseca non sta facendo nulla per calmare i bollenti spiriti del francese che ormai alterna prestazioni di alto livello a liti, proteste e spintoni. L’errore non è stato confermare Fonseca, l’errore è stato ingaggiarlo ed ora il Milan deve scegliere: annegare nelle proprie idee o ripartire da zero.

Clicca per commentare

Devi essere loggato per postare un commento Accedi

Lascia un commento