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Analisi

Milan: dal Trofeo Berlusconi tante belle notizie per Fonseca

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L’ultimo impegno pre campionato è andato in archivio e da sabato saranno vietati scherzi e distrazioni. Il Milan chiude l’estate con la vittoria contro il Monza nel trofeo dedicato alla memoria di Silvio Berlusconi e, al di là del risultato ottenuto, rilascia buone sensazioni che altro non possono fare che rendere più ottimista il popolo rossonero e l’allenatore Fonseca che sembra aver già dato una bella impronta ad una squadra apparsa in palla e con buone trame di gioco. Al tecnico portoghese si potrà, insomma, imputare tutto ma non certo di aver reso piatto un Milan parecchio pimpante.

Musica e suonatori

I rossoneri avevano già ben impressionato negli Stati Uniti con manovre rapide e un’idea di gioco ben definita, peculiarità confermate anche contro il Monza dove il Milan ha tenuto spesso palla e giocato all’attacco come piace a Fonseca, anche a fronte di tante sostituzioni e del clima torrido di San Siro. E poi i singoli: Morata arrugginito ma volenteroso, così come Leao e Theo Hernandez, Reijnders e Loftus-Cheek nel vivo della manovra, Jovic utile e decisivo ma, soprattutto, un Saelemaekers formato gigante con tanto di gol di rabona. Un calciatore rinato e rinvigorito che il Milan farebbe bene a tenersi stretto.

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